Cronaca

Spina: «I migliori talenti di Puglia miglioreranno la sicurezza del porto di Bisceglie»

La Redazione
Il porto di Bisceglie
Presentato a Bari il nuovo ambizioso programma formativo denominato Alta Scuola Internazionale Residenziale per Innovatori Digitali
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Per trattenere i migliori talenti nelle nostre terre ed evitare la fuga dei cervelli, è nato un nuovo ambizioso programma formativo denominato ASIRID (Alta Scuola Internazionale Residenziale per Innovatori Digitali) promosso dal Collegio Universitario di Merito I.P.E. Poggiolevante, unico in Puglia accreditato dal Ministero dell’Università, in collaborazione con gli Atenei baresi, il Consorzio ELIS e le aziende partner e sostenitrici del progetto.

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Per illustrare gli obiettivi del programma ASIRID  si è svolta ieri, 27 febbraio, una conferenza stampa nell’aula magna del Collegio, nella nuova via Orfeo Mazzitelli 41, alle spalle dell’hotel Nicolaus a Bari, alla presenza di: Domenico Laforgia, Direttore del Dip. per lo Sviluppo Economico e l’Innovazione Reg. Puglia; Eugenio Di Sciascio, Magnifico Rettore del Politecnico di Bari; Francesco Spina, Sindaco di Bisceglie; Salvatore Latronico, ceo Openwork e Michele Crudele, Direttore Collegio Universitario di Merito I.P.E. Poggiolevante.

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Introdotto dal moderatore Roberto Lorusso, ha aperto la conferenza stampa il direttore del Collegio Poggiolevante, Michele Crudele, raccontando che il suo ritorno nella sua città natale, a Bari, dopo 40 anni di assenza è dovuto alla consapevolezza che i talenti del sud tendono ad andare a studiare fuori dalla propria regione e non tornano ad arricchire di professionalità la propria terra. Dopo una lunga esperienza di direzione del Centro ELIS a Roma con il suo Consorzio di grandi aziende che hanno contribuito a formare migliaia di ragazzi meridionali, ha voluto proporre un nuovo sistema formativo universitario nel Collegio di Merito I.P.E. Poggiolevante.

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Il Direttore Michele Crudele ha affermato che: "Sin dal primo anno di laurea a Bari (Politecnico o Aldo Moro) è possibile coinvolgere gli studenti in un rapporto costante con le imprese del territorio, in modo che al termine del triennio abbiano già un'esperienza lavorativa significativa, avendo collaborato per risolvere problemi reali commissionati dalle aziende partner ASIRID. Questa Alta Scuola Internazionale Residenziale per Innovatori Digitali ha l'ambizione di aggiungere allo studio accademico la dimensione imprenditoriale in un quadro di formazione umana completa: creare professionisti affidabili anche partendo da talenti medi o inespressi".

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Il Sindaco di Bisceglie, Francesco Spina, ha detto: "Bisceglie ha voluto seguire subito questo progetto che in così poco tempo è passato dall'idea alla realizzazione. Sappiamo che le imprese locali cercano i talenti e non li trovano perché emigrano. I ragazzi ASIRID hanno capito che a Bari si può studiare e lavorare su progetti aziendali: alcuni di loro rafforzeranno la sicurezza delle barche nel porto turistico di Bisceglie".

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Il Rettore del Politecnico di Bari, prof. Eugenio Di Sciascio, ha dichiarato che: "Si può studiare bene a Bari. La domanda di figure nell'Information Technology è superiore all'offerta. Non siamo sempre in grado di competere con il mercato del lavoro che esiste fuori dalle nostre regioni e quindi vediamo i talenti che lasciano le loro città nel sud, ma Bari ha le potenzialità per crescere. Il Politecnico ha aderito con piacere ad ASIRID perché è un'iniziativa di un Collegio di Merito e premiare il merito non è scontato, e perché si coniuga il sapere con il saper fare, soprattutto per l'innovazione: c'è grande bisogno di innovatori digitali e c'è domanda inespressa. Ci sono figure attualmente introvabili per cui il Politecnico sta attivando formazione in questi ambiti. ASIRID è un ottimo complemento anche perché forma persone di qualità".

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Sono poi intervenuti i rappresentanti delle tre aziende partner insieme agli studenti ASIRID, provenienti dalle province pugliesi e lucane.

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Antonio Soldani, presidente di Bisceglie Approdi, ha dialogato con gli studenti affidati al progetto per il porto turistico, spiegando le tappe delle attività previste che iniziano con una app dedicata ai clienti del porto.

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Antonio Nicola Galeone, amministratore di SINCON, ha voluto citare Papa Francesco quando afferma che un educatore che non sa rischiare non sa educare, ma deve essere un rischio ragionevole. Ha apprezzato il coraggio della proposta formativa ASIRID che si inserisce nel quadro dello sviluppo regionale.

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Salvatore Latronico, ceo di Openwork e del Distretto di Informatica ha detto: “Vogliamo essere partner attivi di questo progetto perché sappiamo quanto sia importante per i ragazzi sperimentare sin da subito ciò che stanno apprendendo durante il loro percorso accademico. Oltre alla Borsa di studio che stiamo finanziando realizzeremo con gli studenti dei progetti innovativi nell’Internet Of Things, vale a dire in quel vasto ambito nel quale l’intelligenza umana e quella artificiale si fondono per migliorare le condizioni di vita e di lavoro dell’uomo: un terreno molto fertile per far sviluppare i giovani talenti pugliesi e nel quale si ha concretamente la possibilità di mettere a frutto le competenze degli studenti”.

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Gli studenti hanno sottolineato l'importanza della formazione complementare ricevuta in ASIRID in questi primi mesi di attività attraverso corsi di programmazione e un allenamento per i progetti aziendali costruendo prototipi (un inseguitore solare) e sistemi di segnalazione automatica (una telebacheca).

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Ha concluso Gaetano Vecchione, rappresentante dell'I.P.E. Istituto per ricerche ed attività educative, ente proprietario e gestore del Collegio Universitario di Merito Poggiolevante nel quale si svolge ASIRID, raccontando le positive esperienze a Napoli con altri due Collegi di Merito e con master post-laurea e garantendo l'impegno a investire nello sviluppo formativo a Bari.

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martedì 28 Febbraio 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 8:10)

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7 anni fa

su quale naviglio e tra quali marosi avrebbero guadagnato esperienza?