Un’occasione unica per scoprire luoghi solitamente chiusi al pubblico e sentirsi parte di quell’Italia vivace e impegnata, creata dai 9 milioni di persone che in questi anni hanno dimostrato di amare e di riconoscersi nell’immenso patrimonio culturale custodito nel nostro Paese. Chiese, ville, borghi, palazzi, aree archeologiche, castelli, giardini, archivi storici: sono oltre 1.000 i luoghi aperti con visite a contributo libero in tutte le Regioni grazie all’impegno e all’entusiasmo delle Delegazioni e dei volontari del FAI.
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Le Giornate FAI di Primavera, la grande festa di piazza organizzata ogni anno dal FAI – Fondo Ambiente Italiano, giungono quest’anno alla 25° edizione. In questi 24 anni questo evento unico in Italia ha contribuito a ricostruire un ponte tra i 9 milioni di persone che hanno partecipato e il territorio in cui vivono attraverso la riscoperta luoghi speciali, dove è scritta la nostra storia e la nostra identità .
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Anche nella Bat iniziative del Fai, in particolare in cinque siti storici nelle città di Andria, Trani, Canosa di Puglia, e Bisceglie.
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Ad Andria, tra arte, natura e sapori, il FAI propone un viaggio all’interno dell’antico castello dei Ceci nell'Azienda Agricola “Agrinatura” di Giancarlo Ceci, in Contrada Sant’Agostino, un bene che si tramanda da otto generazioni nel rispetto della natura e delle tradizioni. Il clima mediterraneo, l’ubicazione in bassa collina, la presenza di boschi di querce, la non intensività delle colture contribuiscono al rispetto della biodiversità e ad un prezioso equilibrio dell’ecosistema. La visita si articolerà in tre tappe: l’azienda, il bosco, e la dimora storica. L’apertura, sia sabato 25 e domenica 26 marzo, dalle 9 alle 13, vedrà nei panni di Apprendisti Ciceroni gli studenti del Liceo Artistico “G. Colasanto” e del Liceo Classico “C. Troya” di Andria.
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Per l'elenco completo delle inziative, è possibile consultare il sito dedicato a questo link.
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