Pioggia di condanne per la banda delle rapine ai tir: il Tribunale di Trani ha deliberato infatti pene comprese fra i 7 anni e 4 mesi e i 18 anni di carcere per i componenti del gruppo armato capeggiato da Filippo Griner, accusato di sei rapine ai tir commesse con kalashnikov e sequestro di persona degli autisti. Tra i reati contestati, anche ricettazione, detenzione e porto abusivo d’armi da fuoco, comuni e da guerra, munizioni ed esplosivi, ricettazione e furto. Sequestrati inoltre beni per 2 milioni di euro tra i vari affiliati.
Le indagini erano state condotte dalla Squadra Mobile di Bari con gli Agenti del Commissariato di Polizia in Andria e la Direzione Distrettuale Antimafia: avviate ad ottobre 2012, supportate da attività tecniche e dalle dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, hanno consentito di attribuire ai destinatari del provvedimento restrittivo la responsabilità di numerose rapine ai danni di autotrasportatori tra Andria e Bisceglie.
Tra gli imputati, la pena più grave è stata comminata a colui che era ritenuto il “capobanda”, Filippo Griner, condannato a 18 anni di reclusione. Il gruppo per i collegamenti con altre organizzazioni criminali di un territorio che va da Bitonto fino a Cerignola, era molto pericoloso, avendo legami anche con la Sacra Corona Unita, visto che lo stesso Griner Filippo aveva il tatuaggio di una corona con 7 diamanti.