Con la presentazione della sostanziosa fideiussione assicurativa del valore di 25 milioni di euro il passaggio di consegne della Casa Divina Provvidenza di Bisceglie alla nuova proprietà è ad un passo.
Lo rende noto un comunicato dell’Usppi, uno dei sindacati più rappresentativi all’interno dell’Ente voluto da Don Pasquale Uva che in una nota annuncia: «Nelle prossime ore sarà sottoscritto il rogito notarile dal commissario straordinario Bartolo Cozzoli per la “Divina Provvidenza” di Bisceglie, Foggia e Potenza e la società “Universo Salute”, rappresentata dal presidente Michele D’Alba».
«L’Usppi Puglia – scrivono il segretario nazionale e generale dell’Usppi Nicola Brescia e il segretario provinciale Nicola Preziosa – è tra le organizzazioni sindacali che hanno convintamente sostenuto la necessità dell’accordo per l’acquisizione, da parte del gruppo “Universo Salute”, della Casa della Divina Provvidenza. Dopo minacce, depistaggi, intromissioni, imprenditori (più o meno noti) che spuntavano dal nulla e nonostante una politica totalmente assente tranne che negli ultimi giorni, nelle prossime ore potrà ritenersi conclusa positivamente la vendita dell’Opera Don Uva di Bisceglie».
«La Cdp dovrà essere un punto di riferimento della sanità nel Mezzogiorno d’Italia», ha commentato Nicola Brescia. «Per raggiungere l’obiettivo occorrerà rilanciare l’azione di assistenza e cura, incrementando i ricavi delle strutture di Bisceglie, Foggia e Potenza, che dovranno essere rese più attrattive incentivando anche i dipendenti. L’accordo è epocale perchè salvaguarda tutti i 1600 posti di lavoro, sia a tempo indeterminato che determinato, rispettando gli orari, le posizioni economiche e i livelli di inquadramento in essere, l’articolo 18, l’anzianità convenzionale e giuridica acquisita antecedentemente alla cessione e nel periodo di servizio effettuato nella Cdp».