Al 90’ l’urlo del Gustavo Ventura riempie il cielo di Bisceglie con la stella nerazzurra che approda in Lega Pro.
Una festa infinita cominciata già nel primo tempo quando il punteggio metteva in cassaforte la promozione e che proseguirà sino a notte fonda tra le vie della città addobbata con i colori della squadra del Presidente Nicola Canonico che ha saputo evitare il fallimento e riportare il Bisceglie tra i grandi del calcio.
I biscegliesi hanno risposto con un’autentica invasione del Gustavo Ventura: oltre 4mila presenti; neanche ai tempi della C2 negli Anni ’80 del secolo scorso se ne vedevano tanti.
Inutile parlare della cronaca della gara. In mezz’ora la pratica era già chiusa ed è cominciato il lunghissimo conto alla rovescia sino allo scadere, quando è potuta esplodere la grande gioia di una intera città.
Queste le reti che hanno fissato il punteggio sul 6-1 finale per il Bisceglie contro il già retrocesso Agropoli:
Dopo 11 minuti Anibal Daniel Montaldi apre le danze superando Cotticelli, il portiere campano.
Al 27’ Montaldi arriva in velocità sul fondo, la sua conclusione viene deviata in rete da un giocatore ospite. Ma il gol porterà la firma del giocatore argentino.
Passano altri tre minuti e la partita va in archivio con il gol di Ousmane Diop che tocca in rete di rapina.
Al 40’ poker biscegliese con Riccardo Lattanzio.
Ripresa senza storia, con la festa che è soprattutto sugli spalti del Gustavo Ventura: al 53 Montaldi punisce per la terza volta il portiere avversario. E’ il 5-0.
Al 73’ ancora in gol il Bisceglie con Federico Cerone che approfitta di un errore della difesa campana.
Squadra ospite che segna il punto della bandiera al 77’ con Tolino.