La sua vita è ancora appesa ad un filo. Sta lottando, disperatamente, con un proiettile conficcato nel cervello. Ma è ancora vivo.
Il 25enne biscegliese Matteo De Gennaro, colpito alla testa da un proiettile esploso da distanza ravvicinata, è ricoverato ad Andria in prognosi riservata presso il Lorenzo Bonomo.
I medici lo hanno operato nella notte, cercando di limitare i danni provocati da quel proiettile che hanno messo fine ad una serata di baldoria con gli amici alle giostre biscegliesi allestite per la festa dei Santi Patroni in via Padre Kolbe.
Sul fronte delle indagini, i carabinieri sarebbero ormai ad un punto cruciale ed anzi già nelle prossime ore potrebbe essere emesso un provvedimento di fermo nei confronti del pistolero che è già stato individuato. Si lavora alacremente per chiarire gli ultimi dubbi sulle reali motivazioni di questo gesto criminale.
Un gesto che ha colto di sorpresa i cittadini biscegliesi, per la feroce determinazione che è stata messa in campo per raggiungere l’obiettivo. Per ora la persona dovrà rispondere di tentato omicidio, oltre a dover spiegare per quale motivo portava addosso una pistola.