Parte la caccia all’occasione: sono iniziati ufficialmente ieri , infatti, in tutta l’Italia, i saldi estivi.
Si partirà come sempre con sconti più bassi che saliranno con il passare del tempo e toccheranno punte del 50 e del 70% nelle ultime settimane, fino alla chiusura dei saldi, per quanto riguarda la Puglia, fissata al 15 settembre.
Ma se è vero che in tempo di saldi si possono fare veri e propri affari, è bene comunque ricordare alcune regole per evitare le “fregature”. Ecco alcune indicazioni utili a riguardo:
– Confronta il cartellino del prezzo vecchio con quello ribassato: se hai dubbi sulla percentuale di sconto o il prezzo non ti sembra corretto, chiedi chiarimenti al negoziante.
– Controlla che i capi siano in buone condizioni. Se il difetto viene fuori dopo l’acquisto, potrai chiedere la risoluzione del contratto: il negoziante deve restituirti l’importo pagato oppure ridurre il prezzo. È importante conservare lo scontrino.
– Prova sempre i vestiti: se ti penti in un secondo momento dell’acquisto rischi di non poterlo cambiare. Infatti il cambio è a discrezione del commerciante. Chiedi sempre se ti consentirà di effettuare un cambio e quanti giorni hai a disposizione per farlo.
– Evita di acquistare i capi d’abbigliamento che non abbiano le due etichette(quella di composizione e quella di manutenzione), per evitare di danneggiarli nella pulitura a secco o in quella ad acqua fatta a casa.
– Fai attenzione che la merce in saldo sia quella stagionale. La legge prevede, infatti, che i saldi non riguardino tutti i prodotti, ma solo quelli di carattere stagionale e articoli cosiddetti di “moda”, cioè quelli che hanno probabilità di deprezzarsi se non vengono venduti durante la stagione.
– Ricorda che i prezzi esposti vincolano il venditore: se alla cassa viene praticato un prezzo o uno sconto diverso da quello indicato, fallo notare al negoziante e non esitare, in caso di problemi, a far intervenire la Polizia Locale.
– La garanzia vale per due anni dall’acquisto. Attenzione, dunque, agli scontrini di carta chimica, che sbiadiscono dopo qualche mese; fotocopiali per poterli esibire al momento opportuno. La garanzia va fatta valere entro sessanta giorni dal momento in cui si scopre il difetto.
– Un negoziante convenzionato con una carta di credito è tenuto ad accettarla sempre, anche in periodo di saldi, e a non aumentare i prezzi per pagamenti effettuati con la carta.
– Per evitare confusione e acquisti non desiderati, la merce venduta in saldo deve essere esposta separatamente da quella non scontata: fai una denuncia alla Polizia Locale se questa regola non viene rispettata.