Cronaca

Anche la Bat tra le province con la più alta incidenza di sfratti nel 2016

La Redazione
sfratto
Nella sesta provincia pugliese una famiglia ogni 181 viene sfrattata. È quanto emerge da un'analisi di Solo Affitti che ha incrociato i dati del Ministero dell'Interno del 2016 con quelli del 2014
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“Solo Affitti” traccia una mappa dei capoluoghi con più alta incidenza di sfratti. Oristano è la provincia dove la situazione è peggiorata di più nell’ultimo biennio.

Nel 2016 Modena è stata la provincia con la più alta incidenza di sfratti (1 ogni 172 famiglie residenti), seguita da Barletta-Andria-Trani (1/181 famiglie) e Pescara (1/219), mentre Oristano è quella dove nell’ultimo biennio la situazione è peggiorata di più: da uno sfratto ogni 1.825 famiglie a 1 ogni 498. È quanto emerge da un’analisi di Solo Affitti, rete immobiliare specializzata nelle locazioni con 340 in agenzie (40 in Spagna), che ha incrociato i dati del Ministero degli Interni sugli sfratti del 2016 con quelli del 2014.

«Nonostante quello degli sfratti resti un fenomeno importante – spiega Silvia Spronelli, presidente di Solo Affitti – la nostra analisi evidenzia una riduzione del loro numero: nel 2014 in Italia si rilevava uno sfratto ogni 334 famiglie, nel 2016 siamo scesi a 1 ogni 419. Questa riduzione è stata favorita innanzitutto dal superamento della fase più acuta della crisi economica, che aveva comportato la perdita del posto di lavoro per moltissimi inquilini. Al miglioramento ha senz’altro contribuito anche la più attenta selezione degli inquilini da parte delle agenzie e dei locatori, ormai consapevoli di quanto il fenomeno della morosità sia diventato diffuso. Consapevolezza che ha determinato il crescente ricorso da parte dei proprietari a strumenti innovativi di garanzia dell’affitto, come ad esempio il nostro pacchetto assicurativo Affitto Sicuro, che ormai includiamo di base in tutti i nostri contratti. Infine, a contenere ulteriormente l’incidenza degli sfratti – conclude Spronelli – potrebbe aver contribuito il maggiore utilizzo dei contratti a canone concordato, che, grazie ai prezzi calmierati, riduce il peso dell’affitto sul bilancio familiare».

Nella graduatoria nazionale, Solo Affitti ha rilevato un numero elevato degli sfratti anche a Imperia (1 ogni 234 famiglie), che si posiziona al quarto posto precedendo Prato (1/237), Torino (1/241) e Cosenza, dove vi è stato uno sfratto ogni 251 famiglie. Le tre province più virtuose sono Nuoro (1/3.802), Crotone (1/3.257) e Catanzaro (1/3.149). La situazione è tranquilla anche a Caltanissetta, Enna, Isernia e Belluno.

L’analisi compara la graduatoria 2016 dell’incidenza sfratti con quella del 2014 (anno record per gli sfratti emessi), evidenziando quali province abbiano registrato i miglioramenti e i peggioramenti più consistenti. Nonostante il generale miglioramento registrato nell’ultimo biennio, il fenomeno degli sfratti resta un’importante criticità nel nostro paese, con un andamento molto altalenante nelle diverse province.

Oristano perde più posti (28) nella graduatoria dell’incidenza degli sfratti (1 ogni 498 famiglie). Sono 24 sono le posizioni perse dalle province di Massa Carrara (1/358) e Viterbo (1/418) rispetto alla classifica di 2 anni fa. Ancona (1/326) riscontra un andamento negativo di 22 posizioni nel biennio, seguita da La Spezia (1/336), che perde 19 posizioni.

La provincia in cui la situazione appare migliorata maggiormente rispetto al 2014 è Brindisi (1/622), che compie un balzo in avanti di 32 posizioni in classifica. Seguono Terni (1/491), che scavalca 27 province e Pisa (1/403) che migliora di 16 posizioni. Situazione positiva anche a Vercelli (1/387) e Trapani (1/739), che guadagnano 14 posti nella graduatoria dell’incidenza sfratti.

venerdì 28 Luglio 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 3:38)

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