Cronaca

A Bisceglie il Museo del Mare ed un Centro di recupero delle Tartarughe

La Redazione
La sottoscrizione della consegna delle aree demaniali
Due aree demaniali marittime strategiche per lo sviluppo della città sono state consegnate al Comune
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Due aree demaniali marittime strategiche per lo sviluppo della città sono state consegnate al Comune di Bisceglie: si tratta dello specchio marino prospiciente le Grotte di Ripalta e dell’immobile abbandonato da anni e di recente dissequestrato dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Trani, dell’ex Sirenella.

Alla presenza del Sindaco Francesco Spina e del Comandante Pierpaolo Pallotti, oltre che del delegato regionale del WWF Nicolò Carnimeo, sono stati redatti questa mattina i verbali di consegna e illustrati i due progetti di riqualificazione e promozione di queste aree.

Lo rende noto un comunicato diffuso da Palazzo di città.

In particolare, nello specchio d’acqua antistante le Grotte di Ripalta nascerà il MUMART, il primo museo marino artistico, che richiamerà per la sua originalità (uno simile sorge ai Caraibi, ndr) tanti turisti amanti dell’ambiente e degli sport subacquei.

I lavori partiranno il 1° settembre e si concluderanno entro 30 giorni.

Nell’area dell’ex Sirenella, invece, sorgerà il Centro di recupero delle Tartarughe marine più importante del Mediterraneo, come ha sottolineato il delegato regionale del WWF Carnimeo.

Durante l’incontro è stato evidenziato come le centinaia di tartarughe recuperate nei nostri mari in questi mesi sono state salvate grazie alla sensibilità ormai acquisita dai nostri pescatori, che invece di ributtare in acqua gli animali impigliati nelle rete preferiscono consegnarle ai centri competenti.

“Le due iniziative presentate quest’oggi – ha sottolineato Francesco Spina – costituiscono ulteriori tasselli del progetto di sviluppo turistico della città, che nei miei 12 anni di amministrazione ha puntato tutto sui valori della cultura e dell’ambiente”.

“Il pregio ambientale di questi progetti – ha aggiunto – costituirà il fulcro non soltanto di una ulteriore promozione della vocazione turistica della città ma anche di una intensa azione pedagogica e culturale, da esercitarsi con il coinvolgimento delle scuole cittadine, presupposto essenziale della diffusione in tutta la cittadinanza e nelle future generazioni del rispetto della natura e dell’ambiente”.

mercoledì 2 Agosto 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 3:14)

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