Attualità

Israel Varela Group in “Frida en Silencio” al Teatro Mediterraneo

Annamaria Natalicchio
Israel Varela
Ancora un evento di prestigio al Bisceglie Jazz Festival
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La Fondazione SECA di Trani per la sua Rassegna Fuori Museo ci riserva una chicca assoluta, un altro artista internazionale di alto profilo per il Bisceglie jazz Festival, patrocinato e supportato dal Comune di Bisceglie e voluto fortemente dal curatore artistico Mimmo Campanale. Lui è Israel Varela, messicano, così come messicana è l’artista protagonista del suo progetto.

Macchina da scrivere, batteria, ballo, canto, poesia, pianoforte, contrabbasso: è “Frida en Silencio“, il nuovo ed emozionante spettacolo di Israel Varela, in tour in Italia e all’estero, che domenica 6 agosto sarà a Bisceglie nel secondo giorno del Bisceglie Jazz Festival al Teatro Mediterraneo, Panoramica U. Paternostro, dalle ore 22,00.

Gli episodi della vita di Frida Kahlo sono raccontati dalla musicalità e dalla personalità fuori dal comune del batterista, compositore e cantante messicano Israel Varela, vincitore dell’Euro Latin Award nel 2008 con il suo album d’esordio “Tijuana Portrait” e celebre per la bellezza del suo suono, l’omogeneità della timbrica e l’eleganza esecutiva. Un musicista fuori da ogni schema e corrente stilistica: la sua identità si è formata tra la sua città natale, Tijuana – luogo di confine per eccellenza, la frontiera più visitata al mondo ogni giorno – e innumerevoli viaggi e tournée che lo hanno portato a condividere i palchi di tutto il mondo con artisti del calibro di Pat Metheny, Charlie Haden, Yo Yo Ma, George Benson, Mike Stern, Diego Amador e, in Italia, Pino Daniele, passando attraverso jazz, flamenco, musica latinoamericana, indiana, araba, indonesiana, che hanno arricchito la sua scrittura eclettica. Il suo flamenco-jazz drumming è la sua cifra stilistica: raffinate sonorità e soluzioni ritmiche innovative, dalla trama fitta e incalzante, batteria, pianoforte e ballo accompagnati dal timbro evocativo e affascinante della sua voce. Flamenco, ritmi latino-americani e coloriture jazz si fondono in maniera naturale nella sua musica pregna di sentimento latino, raffinatezza melodica e gusto andaluso.

Domenica 6 agosto con lui on stage la ballerina di flamenco Cristina Benitez, la pugliese Serena Brancale alla voce, Alfredo Paixao al basso e Florian Weber al piano interpreteranno la vita della famosissima artista messicana.

Anche questa performance sarà presentata dal critico musicale Alceste Ayroldi che non parlerà solo di jazz ma intervisterà gli artisti.

La vita di Frida Kahlo, nata nel 1907 a Coyoacán in Messico, è stata caratterizzata da forti passioni, ma anche da molte sventure. Ribelle, insofferente alle costrizioni e nemica del nazismo, fu obbligata dalla sua colonna vertebrale bifida e da un incidente d’autobus, a subire innumerevoli operazioni chirurgiche. Ogni volta costretta per mesi a letto, dipingeva semi seduta, concentrandosi sul tema dell’autoritratto, sempre più crudele e primitivo, nonostante la bellezza del suo viso e delle trecce, costantemente attorniate da fiori. Si innamorò del pittore Diego Rivera, “casanova” senza scrupoli e attivista comunista che la ebbe subito al suo fianco. Frida lo sposò nel 1929 e rimase anche incinta, ma abortì a gravidanza avanzata con indelebile dolore. Nel 1939 divorziò dal marito, che la tradiva con la sorella, tuttavia risposandolo nel 1940, e pur tenendo lei stessa relazioni con l’artista André Beton e Lev Trotsky. Morì a causa delle sue condizioni fisiche nel 1954, a soli 47 anni, mentre preparava una mostra a Città del Messico nel 1954.

BJF Info/biglietti/abbonamenti

Fondazione S.E.C.A. Trani tel: 0883582470 ||

Bar San Giuseppe Via Giovanni Bovio 189 Bisceglie BT cell.:389.6950500 ||

Anche sul circuito www.bookingshow.it

giovedì 3 Agosto 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 3:14)

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