Cronaca

Da settembre 81 cittadini biscegliesi inizieranno a lavorare con il Red

La Redazione
Presentati i progetti personalizzati previsti dal Red
Incontro tra l'Amministrazione comunale ed i beneficiari dello strumento di inclusione lavorativa previsto dalla Regione
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Per il progetto RED nel Comune di Bisceglie si è conclusa la procedura della prima trance di cittadini che hanno presentato domanda entro il 31 dicembre scorso.

Fra quanti hanno presentato domanda, 135 cittadini biscegliesi sono stati ammessi ai benefici del Reddito di Dignità – RED e fra questi 81 hanno già sottoscritto il PATTO DI INCLUSIONE ATTIVA ovvero il progetto personalizzato i cui contenuti sono gli obiettivi e i risultati che si intendono raggiungere volti all’inclusione sociale e al reinserimento lavorativo.

Lo rende noto un comunicato diffuso da Palazzo di città al termine di un incontro pubblico tra l’Amministrazione comunale ed i beneficiari dello strumento voluto dalla Regione Puglia.

In base alla Legge Regionale n. 3/2016 che disciplina il REDDITO DI DIGNITA’ con la sottoscrizione del patto il beneficiario si impegna a prestare 12 o 18 o 24 ore settimanali (proporzionali al beneficio riconosciuto) di lavoro sotto forma di tirocinio formativo o lavoro di comunità.

“L’intuizione della Regione Puglia è molto positiva, – ha dichiarato il sindaco Francesco Spina nel corso dell’ incontro di presentazione dei progetti personalizzati di inclusione attiva – legare la dignità delle persone in modo indissolubile al diritto al lavoro costituisce uno dei cardini della nostra Costituzione: Bisceglie con i centinaia di tirocini formativi già svolti e con i progetti RED in procinto di partire, ha reso marginali i contributi assistenziali a pioggia, privilegiando le forme sociali di inserimento al lavoro. Da settembre 81 cittadini e le loro famiglie non soltanto godranno di una retribuzione lavorativa, ma potranno avere la prospettiva, lavorando diligentemente e seriamente, di trovare una stabilità occupazionale presso i soggetti imprenditoriali che hanno aderito al progetto RED”.

“Il concetto di sicurezza sociale – ha aggiunto – si perfeziona non soltanto rafforzando gli organici delle forze dell’ordine, i sistemi di videosorveglianza pubblica e privata (come da tempo fa il Comune di Bisceglie anche con agevolazioni fiscali) ma anche attraverso percorsi di inclusione sociale che mettano al primo posto dei programmi le politiche del lavoro. Complimenti e grazie alla Regione Puglia, ai tecnici dell’Ufficio Lavoro e dei Servizi Sociali del Comune di Bisceglie , agli 81 lavoratori che hanno scelto di sottoscrivere il Patto di Inclusione Attiva (ci sono anche 27 beneficiari che non hanno accettato la offerta lavorativa), alle imprese e ai soggetti datoriali che ospiteranno i lavoratori selezionati e che hanno voluto partecipare all’evento di questa mattina immortalandolo in una straordinaria fotografia di unità e solidarietà. Con questi percorsi, di legalità e di forte socialità il futuro lavorativo di molti biscegliesi è più roseo”.

sabato 12 Agosto 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 2:42)

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