Erano le 20.57 di ieri sera quando la terra dell’isola di Ischia ha iniziato a tremare.
Per i turisti, tantissimi in questo periodo sull’isola verde, e per i residenti, l’estate si è fermata nel peggiore dei modi. Prima un boato poi la consapevolezza di quello che stava accadendo. Le suppellettili che cadevano, i mobili che si spostavano e poi il black-out, i crolli.
I turisti hanno letteralmente preso d’assalto il primo traghetto partito per Pozzuoli mentre c’è chi ha dormito in strada, su una panchina, aspettando le prossime navi per Napoli.
Si contano i feriti: 39, di cui uno gravissimo. E i morti: due donne. E si sono vissute le storie di chi, per ore, è rimasto sotto le macerie.
Secondo quanto riportato dal sito dell’Istituto nazionale di Geofisica e Vulcanologia (Invgi) il terremoto ha avuto una magnitudo di 4.0 (inizialmente si era parlato di 3.6).
Tra le migliaia di turisti presenti sull’isola vi è anche un biscegliese che la redazione di BisceglieLive.it è riuscita a contattare. Si tratta di un biscegliese in vacanze ad Ischia con alcuni amici. Qualche minuto prima aveva postato su Facebook «Dove sto io la situazione è tranquilla adesso, solo un po’ di spavento e due minuti di blackout».
Questo il suo brevissimo racconto: «Le case crollate erano vecchissime. La scossa è durata due secondi contati, si sono appena mossi i lampadari, la corrente è mancata nemmeno due minuti. La situazione è davvero tranquilla. Non ci sono altri biscegliesi con me a Ischia che dista 7 km da Casamicciola (la zona più colpita).
Nelle foto il campo sportivo di Lacco, dove si sono recate le persone per dormire questa notte ed alcuni scorci della città devastata dal terremoto.