Cronaca

Tragedia di Ferragosto sulla statale 16, arresti domiciliari per il giovane alla guida

La Redazione
Incidente sulla 16bis
Tre persone, tra cui due biscegliesi, morirono carbonizzate nell'auto tamponata da Alensio Serjani
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Ha ottenuto i domiciliari il 22enne (genitori albanesi, ma nato e residente a Barletta) che, la notte tra il 14 e il 15 agosto scorso, tamponò un’auto sulla statale 16 in zona Boccadoro. Nell’incidente persero la vita tre persone. Lo ha deciso, oggi, il Tribunale del Riesame cui aveva presentato ricorso il legale del giovane, Raffaele Dibello. All’indomani dell’incidente per il 22enne erano subito scattate le manette con l’accusa di omicidio stradale, perché trovato positivo all’alcol test. La misura disposta dalla pm Mirella Conticelli venne poi convalidata dal gip Francesco Messina qualche giorno dopo.

Secondo quanto ricostruito dalla Polizia stradale, la Toyota Aygo che viaggiava verso Sud con a bordo le tre vittime venne tamponata dalla Fiat Stilo guidata dal giovane, che era in compagnia di un amico. Antonio Montrone (57 anni), Angela Maddalena (54) e Svitlana Kovalova (57 anni, originaria dell’Ucraina), tutti residenti a Bisceglie, non ebbero scampo: l’auto prese subito fuoco e rimasero carbonizzati. Inutile l’intervento dei vigili del fuoco. I due giovani a bordo della Fiat in un primo momento non si fecero trovare dai soccorritori, poi si fecero identificare e portare in ospedale. Serjani, maestro di tennis, venne subito arrestato ma rimase piantonato in ospedale per qualche giorno, per poi essere trasferito in carcere. Diverse le eccezioni sollevate dal legale già in sede di interrogatorio di garanzia e il gip nell’ordinanza aveva comunque indicato agli inquirenti alcuni aspetti da approfondire. L’avvocato ha poi fatto ricorso al Riesame e presentato anche un’eccezione, chiedendo l’annullamento della misura e, in subordine, i domiciliari. Le motivazioni della decisione si conosceranno nei prossimi giorni.

Intanto la Procura attende gli esiti definitivi dell’autopsia sulle tre vittime per capire se i tre fossero morti a causa dell’impatto violento, dell’intossicazione provocata dal rogo o proprio per via delle fiamme. Ulteriori verifiche sono state disposte dalla Procura sull’auto delle vittime, per accertare perché abbia preso fuoco subito l’impatto contro il guardrail.

giovedì 14 Settembre 2017

(modifica il 30 Luglio 2022, 1:20)

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Angelo
Angelo
6 anni fa

E una cosa vergognosa. Uccide 3 persone, scappi e poi gli danno i domiciliari. Vergogna vergogna siamo proprio in ITALIA