Per l’ambito territoriale di Trani-Bisceglie sono state presentate 1430 domande di accesso al Sia Red, di cui 522 di cittadini residenti nel Comune di Bisceglie.
Per ciò che riguarda il Comune di Bisceglie, le domande ammesse sono 140 domande (85 quelle prese in carico: 44 del Sia Red e 41 solo del Red, con 27 rinunce). Le restanti domande sono in fase di lavorazione e valutazione da parte dell’Inps e della Regione.
L’ambito in questione risulta essere assolutamente “al passo” con i tempi dettati dalla Regione Puglia a dimostrazione del buon lavoro svolto fin qui. Il risultato testimonia un’adeguata rete costituitasi tra i due Comuni di Trani e Bisceglie e la Regione stessa. Importante è stato il ruolo delle assistenti sociali e dell’ufficio costituito a supporto dei servizi sociali.
La scelta politica messa in atto è stata quella di lavorare incessantemente su questa misura, con l’intento di portare sul territorio di Trani e di Bisceglie il maggior numero di risorse possibili a sostegno delle famiglie bisognose, viste le sempre più scarse risorse a disposizione degli Enti locali. Quelle del Sia e del Red sono risorse che arrivano direttamente ai cittadini senza transitare nelle casse dei Comuni ma che necessitano, obbligatoriamente, prima di giungere a destinazione, di un sistema invalicabile fatto di patronati, Comune ed Inps.
A Trani ed a Bisceglie si è arrivati a questo obiettivo mettendo a sistema l’intervento, al centro di numerosi incontri congiunti voluti dagli assessori Debora Ciliento (Comune di Trani) e Vincenzo Valente (Comune di Bisceglie). I due amministratori sono sempre stati presenti ai tavoli di lavoro e lo saranno anche in futuro, nella prospettiva di un percorso che non si è affatto esaurito e che coinvolgerà, con tutte le implicazioni del caso, ancora altri cittadini.