«La prospettiva creata dal probabile accorpamento delle Asl pugliesi preoccupa sia nei contenuti che nelle modalità. Pensando in particolare all’accorpamento della Asl Bat con quella di Foggia, esprimo perplessità per quello che sembra il frutto, ancora una volta nella gestione Emiliano, di un’azione che non tiene conto delle reali esigenze del nostro territorio, già colpito dal taglio dei posti letto e marginalizzato con l’ultimo piano di riordino ospedaliero».
Lo afferma in una nota Benedetto Fucci, deputato di Direzione Italia nella Commissione affari sociali della Camera.
«Tralasciando gli enormi e probabilmente lunghi problemi di carattere gestionale e legati al personale – prosegue Fucci -, temo che in questo modo si acuiscano i problemi oggi esistenti a causa di tagli e chiusure già avvenuti. L’obiettivo di razionalizzare è di per sé virtuoso; ma va fatta un’attenta analisi dei costi e dei benefici, e soprattutto delle esigenze di salute che sono peculiari in ogni territorio. Nel concreto, faccio riferimento al nuovo ospedale di Andria, atteso da anni e sinceramente ora, nella prospettiva dell’accorpamento, oggetto di ulteriori incognite”.