Cronaca

Bisceglie 2018: «La sicurezza è una priorità. Ecco le nostre 10 proposte»

La Redazione
Sergio Silvestris
L'assemblea pubblica della coalizione di centrodestra per mettere a punto il programma amministrativo
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“La sicurezza è una priorità, la nuova amministrazione comunale dovrà impegnarsi per garantire maggiore sicurezza a tutti i cittadini”, questo il messaggio emerso dalla assemblea pubblica di Bisceglie2018 svoltasi ieri, lunedì 30 ottobre all’“officina del programma” (Largo caduti corazzata Roma).

Incontro dopo incontro, ascoltando le proposte di esperti del settore, pareri e testimonianze dei cittadini, la coalizione civica di centrodestra Bisceglie 2018 sta scrivendo il suo programma amministrativo partecipato.

Ad introdurre la serata di ieri è stato il giornalista biscegliese Vito Troilo che ha elencato attraverso una rassegna stampa alcuni dei tanti episodi criminosi avvenuti nel corso degli ultimi mesi a Bisceglie: due sparatorie con vittime di cui una in pieno giorno, furti e rapine in appartamenti privati ed aziende, incendi di auto.

Sul tema della scarsa sicurezza nelle zone artigianali e industriali della città è intervenuto il dottor Alessandro Ricchiuti, presidente dell’associazione imprenditori biscegliesi, che ha illustrato una sua proposta: “consorziando tra loro le aziende si potrebbe limitare e sorvegliare l’accesso alle zone artigianali durante le ore notturne, sorvegliando i varchi. Perimetrando queste aree si può creare un sistema unico di sicurezza comune a tutte le attività con impianto di videosorveglianza, guardiania e controllo di chi vi accede, ottenendo più efficienza e risparmio economico per gli imprenditori”.

E’ stata poi la volta dell’avvocato Pablo Rigante che ha proposto l’introduzione dei volontari della sicurezza, le cosiddette “ronde” da parte delle associazioni di ex appartenenti alle forze dell’ordine: “Si tratta di figure previste dalla legge e che devono essere autorizzate dalla prefettura e dalla questura. Non sono armati e possono andare in giro massimo in gruppi di tre persone. Questi volontari hanno il compito di pattugliare determinate zone e segnalare alle Forze dell’Ordine episodi sospetti se non veri e propri reati”.

In conclusione, dopo un dibattito con tutti i cittadini presenti, Sergio Silvestris ha sintetizzato le dieci proposte emerse durante l’incontro che andranno ad integrare quelle già raccolte su altri temi nei precedenti incontri:

1) Perimetrazione della zona artigianale per garantirne sicurezza e controlli.

2) Massima presenza in ruoli operativi dei Vigili Urbani.

3) Promuovere la costituzione di associazioni di osservatori volontari per garantire un presidio di sicurezza nelle zone del commercio e dello shopping.

4) Pattugliamento dell’agro coinvolgendo le associazioni di guardie ambientali, anche per affrontare il persistente abbandono di rifiuti.

5) Coordinamento periodico delle forze dell’ordine per monitorare il territorio e per programmare le azioni da mettere in campo.

6) Proroga dell’esenzione dalla TARI per gli investimenti in video sorveglianza.

7) Istituzione di un tavolo di confronto tra istituzioni, forze dell’ordine e servizi sociali, anche per un monitoraggio immediato del fenomeno dell’abbandono scolastico.

8) Maggiore diffusione del numero verde di segnalazione presso la polizia locale.

9) Pattugliamento delle periferie e delle zone sensibili (stazione ferroviaria) nelle ore serali.

10) Educazione scolastica alla collaborazione con le forze dell’ordine.

martedì 31 Ottobre 2017

(modifica il 29 Luglio 2022, 23:08)

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