Con determina dirigenziale n.289/2017 la Regione Puglia, Sezione Ciclo Rifiuti e Bonifiche, ha rettificato i dati sulle percentuali di raccolta differenziata dei Comuni e la relativa aliquota di tributo per lo smaltimento, la cosiddetta Ecotassa, dovuta per l’anno 2018.
Lo rende noto un comunicato diffuso da Palazzo di città.
Il Comune di Bisceglie, grazie alle percentuali di raccolta differenziata raggiunte -, pagherà l’aliquota minima pari a 6.97 euro/tonnellata da smaltire (a differenza dei 25 euro/tonnellata comunicato qualche settimana fa dalla Regione).
“Si tratta di un grande risultato – ha sottolineato il Sindaco Vittorio Fata – frutto del lavoro compatto dell’amministrazione comunale e del grande impegno di quei tanti cittadini per bene che con pazienza e costanza hanno consentito alla nostra città e a tutti un grande risparmio”.
“Bisceglie, a pochi mesi dall’avvio della raccolta differenziata – ha concluso Fata – , si ritrova a condividere lo stesso risultato di Comuni partiti molto prima di noi. Siamo solo all’inizio di questo percorso: questo risultato sarà il primo di una lunga serie di impegni che porteranno ad un taglio sensibile della Tari”.
Nessun accenno da parte dell’Amministrazione comunale, invece, al lavoro svolto con cura, dedizione ed impegno da parte della società incaricata del servizio: il Consorzio Ambiente 2.0. Pur essendo subentrato a mettere in atto un progetto fatto su misura per altra società, l’azienda ha saputo raggiungere in brevissimo tempo i risultati previsti dal contratto aiutando i cittadini a districarsi con successo nei nuovi compiti assegnati. Restano, naturalmente, alcune criticità dovute essenzialmente agli incivili che si rifiutano di adeguarsi al nuovo sistema di raccolta e continuano a sporcare soprattutto le zone rurali del territorio comunale.