Comprarene regalare per Natale prodotti biscegliesi, per sostenere l’economia delnterritorio. E per incentivare la vendita dei prodotti locali, la nuovanAmministrazione comunale dovrà creare il marchio Deco (denominazione comunalendi origine): è questa la proposta programmatica fatta da Bisceglie2018 nelncorso della conferenza stampa svoltasi ieri pomeriggio.
“Pernquesto Natale invitiamo tutti i cittadini a comprare e regalare prodottinlocali”, ha esordito Sergio Silvestris, “il nostro però non è solo un invito mananche una proposta seria e concreta che porteremo nel nostro programmanamministrativo, e che sarà già operativa entro il prossimo Natale deln2018″.
Ilnmarchio c’è già, cosi come lo slogan “Prodotto di Bisceglie, bravo chi lonsceglie”, l’idea l’ha presentata Angelo Consiglio: “proporremo un regolamento enchi aderirà riceverà il marchio Deco. Ai negozianti che venderanno questinprodotti saranno concessi sgravi fiscali e agevolazioni di varia natura”.
Potrannonottenere il marchio solo prodotti realizzati, confezionati e venduti in aziendenbiscegliesi. Con un regolamento snello ma che non trascuri tutte le adeguatenmisure di controllo”, ha aggiunto Francesco Losito, “si potrà realizzare lansvolta per il commercio biscegliese. Dobbiamo evitare che la nostra ricchezzansia sfruttata da altri, comprare prodotti locali fa bene a chi vende i prodotti,na chi li produce e a tutti gli operai biscegliesi che lavorano pernrealizzarli”. Tutto ciò favorisce maggiore occupazione nella città.
InfinenBisceglie 2018 non ha trascurato neanche l’importante possibilità di una vetrinansul sito istituzionale del comune per le aziende che otterranno il marchionDeco.
Glinesponenti di Bisceglie 2018 hanno concluso con gli auguri di buon Natale a tuttini biscegliesi, nella certezza che comprando e regalando i nostri prodotti sincontribuirà alla crescita dell’economia del territorio.
i lampascioni e le olive alla calce che si mangiavano a bisceglie, potrebbero essere articoli da rilanciare, qualcuno prova a farli, ma salta qualche passaggio nel procedimento.
per le olive, prodotte a bisceglie, una volta volevo presentare un reclamo e un suggerimento, ma il telefono sull'etichetta, o era falso o non ci rispondeva nessuno, il che fa passare la passione!