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Martedì 13 luglio 2021, a Barletta, presso il Santuario Maria SS. dello Sterpeto, alle ore 20.00, si terrà l’Assemblea Diocesana a conclusione dell’anno pastorale: «Carissimi – così l’Arcivescovo Mons. Leonardo D’Ascenzo in una comunicazione alla diocesi del 31 maggio con cui invitava la comunità diocesana a incontrarsi e vivere dei momenti di confronto nelle singole parrocchie – ci stiamo avviando alla conclusione di questo anno pastorale ancora segnato dall’esperienza della pandemia e, come avevamo previsto, è arrivato il momento per incontrarci e condividere alcune riflessioni: questo tempo ci ha arricchito o ci ha ostacolato nell’essere chiesa col sapore di casa? Ci ha fatto essere più o meno chiesa povera con i poveri?».
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La riflessione è stata effettuata sulla base di una scheda, quale «traccia di confronto – scrive sempre l’Arcivescovo – perché ogni comunità parrocchiale possa interrogarsi al termine di questo primo anno in cui abbiamo cominciato a camminare alla luce degli orientamenti pastorali triennali. La scheda ha come punti di riferimento tre parole: Consapevolezza, Concretezza e Comunione».
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I contributi, frutto del lavoro delle parrocchie e fatte pervenire alla segreteria del consiglio pastorale diocesano, saranno presentati nel corso della serata da una coppia, da una giovane e da una consacrata.
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Il momento assembleare si terrà all’aperto, sarà trasmesso in diretta streaming sugli account social diocesani (facebook e canale youtube), e vedrà la partecipazione del clero, delle persone di vita consacrata e di laici impegnati nella pastorale. Introdurrà la serata con i saluti ai partecipanti don Sergio Pellegrini, nuovo Vicario Generale.
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L’Arcivescovo, dopo l’ascolto dei contributi del lavoro di confronto, offrirà delle chiavi di lettura di questo cammino di chiesa e traccerà alcune linee per il prossimo anno pastorale che, alla luce degli orientamenti triennali, avrà come priorità: “Famiglie e giovani protagonisti: comunione con la parola”.
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Vorrei si parlasse anche di manifestazioni pubbliche della fede. A Bisceglie tornano i caroselli per la nazionale e cadono i limiti all’aperto, ma dopo circa un anno e mezzo di virus le processioni e le feste religiose sono del tutto sparite. L’accordo del 2020 tra Cei e Governo le permetteva, con precise norme anti-Covid, ma in molti casi i Vescovi hanno previsto ulteriori restrizioni o le hanno vietate, senza motivi validi.
La Chiesa non può essere solo un evento in streaming da seguire comodamente dal salotto di casa. Se deve essere “in uscita” non si può favorire invece chi resta a casa. Serve in presenza non a distanza, social e virtuale.