«Tirare le somme su di un intenso lavoro è fondamentale, ti aiuta a rivivere bei momenti e a desiderarne tanti altri. C'è chi si chiede se una "città possibile" possa esistere. Ma cosa è una città possibile? Una città possibile è un luogo dove poter abitare, un luogo identitario, relazionale e storico, un luogo dove trovare rifugio contro la precarietà del presente.
nSiamo soliti pensare che vivere di presente basti perché il mondo vada "consumato" e non amato».
nn
E' quanto scrive Stefania D'Addato, Presidente dell'associazione "La città possibile" al termine della rassegna che ha richiamato a Villa Consiglio a Bisceglie centinaia di persone in cinque serate di assoluto valore culturale.
nn
«La cultura – prosegue – ci fa vedere con occhi innocenti quello che nel corso della vita trascuriamo. In queste cinque serate "La città possibile" ha dato voce a poeti, filosofi, artisti, musicisti, storici regalando intense emozioni a tutti i presenti. Villa Consiglio, dimora storica settecentesca, è stata la casa della cultura che ha dato vita ad una festa aperta ad un vasto pubblico. La rinascita culturale tanto auspicata in un lungo tempo sospeso è arrivata.
nn
Numerosi operatori culturali e associazioni biscegliesi hanno lavorato in sinergia mettendo su un programma ricco e variegato con conferenze, concerti, teatro, mostre d'arte, reading poetici.
nn
Bisceglie è una città meravigliosa, ricca di storia e di tradizioni ma che sa anche guardare avanti. Con saggezza e lungimiranza».
n