«Assurdo, ogni anno un pezzo della storia della festa patronale viene smantellato».
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Anche le celebrazioni in onore dei Tre Santi patroni di Bisceglie diventa occasione di scontro politico. La denuncia è del Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.
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«Il primo anno è stato cambiato il percorso della processione – ricorda Spina -, ora l’amministrazione ci toglie fiera e fuochi d’artificio. Molti diranno che è importante il senso religioso della festa, ma io voglio ricordare sia la “festa del ritorno”, che organizzava la mia amministrazione che le grandi cerimonie con le confraternite di tutta la Puglia in piena emergenza terrorismo. L’organizzazione fu perfetta e avemmo i complimenti della Puglia intera. Ora basta un semplice ostacolo perché Angarano annulli ogni evento e scoraggi tutte le associazioni e i comitati, stressati ormai dalle ristrettezze economiche del Comune di Bisceglie e dall’”indecisionismo” di un sindaco “assente”».
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C'è un piano per smantellare le feste religiose ma per non allarmare troppo cittadini e fedeli si opera un mattone alla volta. Promettendo sempre il ritorno alla normalità. E utilizzando il Covid come alibi.