Cronaca

​«Grazie Elena. A Bisceglie i ragazzi devono sempre averela possibilità di vivere i propri sogni»

La Redazione
Elena Di Liddo
Cosi Francesco Boccia, deputato del Pd e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale
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«L'estate 2021 per lo sport italiano è stata ricca di soddisfazioni; dal trionfo della nazionale di calcio ai Campionati europei a Wembley, alla finale di Wimbledon di Berrettini, fino alle Olimpiadi di Tokyo non c'è stato un italiano che non si sia sentito fiero e orgoglioso di essere rappresentato dal tricolore di quegli splendidi atleti. Una bandiera che rappresenta l'Italia di oggi, un'Italia bella, multiculturale, capace di stupire, di rialzarsi e tenere incollati al televisore milioni di persone che si sono appassionati alle loro storie, alla loro forza, alla loro voglia di conquistare il mondo. Siamo tutti orgogliosi di questi ragazzi».

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Cosi Francesco Boccia, deputato biscegliese del Pd e responsabile Enti locali della Segreteria nazionale.

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«E non c'è stato biscegliese – prosegue Boccia – che non si sia appassionato alle gare di Elena Di Liddo, che non abbia fatto il tifo per lei, che non avrebbe voluto essere a bordo piscina per incitarla e gioire con lei. L’intera comunità è stata orgogliosa di essere rappresentata a livello mondiale, da un'atleta e ragazza d’oro come Elena. Grazie Elena, grazie di cuore per Tokyo 2020, per tutto quello che hai fatto in questi anni e per tutto quello che verrà.
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nE lo scambio avuto con Federica Pellegrini, al suo primo giorno da membro del CIO in rappresentanza degli atleti, sulla vasca dei 50m a Bisceglie, ci ha subito riportati alla cruda realtà. Quella domanda deve essere un’esortazione per tutta la politica, a tutti i livelli, ad investire di più nel nuoto e in tutti quegli sport di cui ci si ricorda, colpevolmente, solo ogni quattro anni. Serve un impegno collettivo e senza confini politici sugli investimenti negli impianti sportivi, nelle palestre delle scuole, nelle piscine, sulle piste. È necessario rafforzare le strutture delle scuole che offrono alle bambine e ai bambini la prima possibilità di scoprire la bellezza dello sport, vivendo in maniera sana e simbiotica con quei valori che ti porti dietro tutta la vita.
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nNon possiamo ricordarci di tutti loro soltanto quando ci regalano sorrisi, emozioni o medaglie alle Olimpiadi; una società moderna, aperta, com'è l'Italia di oggi, deve essere al servizio dei ragazzi e deve occuparsi di loro fin da piccoli. Elena ce l'ha fatta per la sua determinazione e per una famiglia eccezionale che l'ha accompagnata verso i suoi sogni. Dalla sua esperienza va tratto l'insegnamento che innanzitutto a Bisceglie, cosi come in molte città di provincia in Italia, i ragazzi devono sempre avere, attraverso strutture adeguate, la possibilità di vivere i propri sogni fino in fondo». 

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lunedì 9 Agosto 2021

(modifica il 28 Luglio 2022, 0:02)

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domenico Pasculli
Uno
2 anni fa

Brava perché hai dato te stessa..va bene così