Politica

«Cerimonia in un parco chiuso e inagibile, colpita duramente la credibilità di Bisceglie»

La Redazione
Assegnati i premi “Sergio Nigri” Edizione 2021
Secondo il Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina il parco oggi è giuridicamente e tecnicamente inagibile
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«Consegnato il prestigioso premio Nigri con illustri premiati. La cerimonia si è tenuta, purtroppo, tra pochi intimi in una cornice di degrado e di illegalità. Un parco oggi giuridicamente e tecnicamente inagibile, che anni fa avevo voluto da Sindaco consegnare in perfette condizioni di agibilità  nelle mani sicure e legali di Roma Intangibile. Questo parco ora è diventato inagibile, transennato (senza bagni e servizi pubblici) spettrale e, soprattutto, chiuso al pubblico tranne che ad Angarano».

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E' quanto denuncia il Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.

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«Un parco pubblico – prosegue – espropriato alla comunità e destinato solo a utilizzo privato e commerciale, con la scritta che campeggia all’ingresso di “parco chiuso al pubblico” (tranne che per coloro che vengono raccomandati dal sindaco). L’assenza l'altra sera di misure Anticovid e delle certificazioni di agibilità e quelle dei vigili del fuoco ha messo in crisi la grande storia e i valori di “Roma Intangibile”, a cui consegnai un parco straordinario e vitale, un vero polmone verde nella città, perché venisse custodito e aperto alle famiglie e ai giovani, come luogo di socialità; ma soprattutto ha colpito duramente la credibilità istituzionale del Comune di Bisceglie con il gonfalone che campeggiava sulla triste cornice dell’evento.

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Ora il degrado del parco, utilizzato solo per eventi privati o attività commerciali, richiede che Roma Intangibile riprenda la sua storica funzione sociale e tensione ideale, “imponendo” al sindaco di ottemperare agli obblighi della convenzione, effettuando i lavori di ripristino dell’agibilità e fruibilità pubblica. Accogliere ospiti autorevoli per un premio così prestigioso  tra le rovine del parco illegale non è stata una buona idea da parte di Angarano in termini di immagine della città. Il presidente Pasquale D’Addato, persona sensibile a questi valori, riprenda la rotta dell’autorevolezza e della storica dignità della società Roma Intangibile, che con la mia amministrazione l’ha resa punto di riferimento delle politiche ambientali, sociali e istituzionali (chi non ricorda iniziative come il giardino dei giusti o come le celebrazioni dell’unità d’Italia ecc), e non si faccia attrarre nella paludosa e opaca tendenza amministrativa di Angarano & Co. di rendere, con l’arroganza  del potere, legale ciò che legale non è e di bistrattare l’interesse pubblico come può certamente considerarsi  la libera fruibilità del parco ai cittadini.

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“Roma Intangibile” e i suoi splendidi soci accolgano il mio accorato, genuino e affettuoso invito a lottare dalla parte dei cittadini per il rispetto delle convenzioni e delle regole. La città gliene sarà grata e festeggerà l’apertura al pubblico del parco in un clima festoso come avvenne quando fu inaugurato dopo la sua realizzazione dieci anni fa».

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domenica 22 Agosto 2021

(modifica il 27 Luglio 2022, 23:14)

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