«Quell'auto per mia nipote è la vita, aiutateci a ritrovarla». Parla così Loredana Bucci, zia di Maria Nicole, una bimba coratina di 9 anni affetta da tetraparesi spastica. Questo pomeriggio ladri senza scrupoli hanno rubato il Fiat Doblò grigio grazie al quale la piccola si sposta, va a scuola e si reca a svolgere le sue terapie. «Si tratta di un veicolo appositamente attrezzato per lei con una pedana particolare» spiega Loredana. «Mia nipote è infatti seduta su una carrozzina rigida che non si piega e quell'auto è l'unico mezzo sul quale può viaggiare con dignità e che le dà libertà. Per acquistarlo è anche stato fatto un notevole investimento economico».
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Ogni giorno i nonni l'accompagnano a scuola e poi a fare le terapie. Oggi pomeriggio sono scesi di casa proprio per portarla in un centro di riabilitazione di Andria, quando si sono accorti che l'auto non c'era più. «All'interno c'erano anche lo zaino della bambina e quello di suo fratello più piccolo» prosegue Loredana. «Chiedo a chi l'ha rubata di restituirla, di fare un gesto d’amore per questa piccola bambina. Tra le altre cose, Maria Nicole è in attesa di essere chiamata, a giorni, per effettuare un'intervento chirurgico a Rimini. Trasportarla senza quell'auto sarebbe impossibile». Chiunque abbia notizie può contattare il numero 347.9604865. Nei mesi scorsi, nel parcheggio dell'ospedale Di Venere di Bari, ignoti avevano rubato un'auto utilizzata da una donna affetta da sclerosi multipla. In quel caso i ladri restituirono il veicolo con tanto di scuse. La famiglia di Maria Nicole si augura lo stesso lieto fine.
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Se avete ,un ❤, cuore,fate un gesto buono,di riportare il mezzo,di trasporto il doblo,sicuramente,non sapevate che serviva,ad una ragazzina che ha tanto bisogno,mi auguro tanto di far felice,i genitori che l'assistono.ogni giorno grazie
Penso,a volte si fanno cose, che nessuno vorrebbe fare in questo caso sarebbe la mancanza di lavoro,speriamo bene,che si risolve presto questa disavventura,mi auguro tutto vada a buon fine
Che vuoi commentare. Dire bastardi sarebbe farli un complimento