Attualità

Secondo appuntamento con il Presepe Vivente nel Giardino botanico Veneziani

La Redazione
Presepe Vivente nel Giardino botanico Veneziani
Dopo il grande successo del 19 dicembre, stasera tornano in azione gli oltre 100 volontari
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L’impegno di più di cento volontari per donare un pizzico di speranza e rivivere l’atmosfera del Natale attraverso la rappresentazione del presepe, racchiuso in uno scrigno verde, tra alberi, piante grasse monumentali e tropicali. A Bisceglie, nelle giornate di domenica 26 dicembre e domenica 2 gennaio, il Presepe Vivente torna ancora una volta all’interno di una cornice suggestiva: il Giardino Botanico Veneziani, luogo recuperato già da diversi anni e diventato simbolo di rigenerazione urbana grazie ad azioni di comunità e dal basso, come in questo caso. La manifestazione giunge alla sua ottava edizione ed è curata dall’associazione Schára, che ne studia anche le scenografie, in collaborazione con Mosquito, custodi del luogo e promotori della rinascita di questo giardino storico, e con il patrocinio del Comune di Bisceglie. 
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nE sono proprio le persone, insieme al luogo e alle sue collezioni botaniche, a rendere speciale questo presepe. Un presepe che anche negli anni passati, nelle sue edizioni nel centro storico di Bisceglie, conquistava centinaia di persone. L’idea della rappresentazione, mutata nel corso degli anni, riprende le più antiche tradizioni cittadine in chiave napoletana. Il presepe napoletano è un presepe anacronistico in cui i figuranti rappresentano la realtà che i napoletani stessi vivevano nel 1700: dalla povertà, il cosiddetto popolino, alla nobiltà. In questo presepe vengono inserite quindi figure reali, storiche e a volte anche emblematiche, come ad esempio Stefania, Pulcinella, i giocatori di carte, la meretrice o lo stesso Benino, il dormiente da cui parte tutto il sogno. E poi, lasciando spazio all’immaginazione, le scene vengono valorizzate e rese ancora più suggestive dalla presenza delle piante: c’è l’aiuola con il grande Pistacchio, con il suo tronco massiccio e la sua enorme chioma larga quasi 3 metri, riconosciuto ufficialmente albero monumentale dalla Regione Puglia. La vasca con le ninfee e il papiro, l’arco di legno e il ponticello costruiti a mano qualche anno fa grazie a dei progetti sociali, e oggi circondati da palmizie e piante sub-tropicali.
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n“Dopo due anni di convivenza con la pandemia, per noi è un tornare alla normalità con lo stesso impegno di sempre – racconta Alessandro Valente, presidente dell’associazione Schára – Durante la pandemia le nostre attività si sono trasformate, avendo avuto l'onere e l'onore di diventare un'associazione di protezione civile e di metterci a disposizione dell'intera comunità nei momenti più difficili. Ora il presepe vivente, con tutte le misure di sicurezza necessarie, ci porta alle nostre origini e alla nostra tradizione associativa.

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Abbiamo allestito un piano sicurezza per prevenire al massimo il rischio, e per questo chiediamo a tutte le persone che verranno a farci visita, di rispettare le poche e semplici norme: prenotarsi in anticipo, presentare il proprio greenpass, visitare il presepe in gruppi ridotti, mantenere la distanza, e indossare correttamente la mascherina”. 

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Per prenotare basta inviare un messaggio WhatsApp al numero: 327 060 4316, indicando il nome e cognome di un referente e il numero dei visitatori. 

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domenica 26 Dicembre 2021

(modifica il 27 Luglio 2022, 18:18)

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