Otto medici, tra cui uno di Corato, in servizio nell’ospedale Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, sono stati iscritti nel registro degli indagati dopo l'inchiesta aperta dalla Procura della Repubblica di Foggia in seguito alla morte della 47enne biscegliese Lucrezia Mastrodonato avvenuta il 27 novembre scorso. Il sostituto procuratore Pietro Iannotta ha aperto un fascicolo con l’ipotesi di reato di omicidio colposo e ha disposto l’esame autoptico.
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La paziente, affetta da un’insufficienza aortica, si era sottoposta a un necessario intervento di sostituzione della valvola. L'operazione è stata effettuata il 23 novembre ma quattro giorni più tardi, mentre la donna stava muovendo i primi passi in reparto, ha accusato un malore, si è accasciata ed è deceduta. Il 1° dicembre scorso la famiglia della 47enne ha così presentato un esposto presso la tenenza dei carabinieri di Bisceglie chiedendo all’autorità giudiziaria di chiarire le cause della morte e di accertare eventuali responsabilità. Dopo aver acquisito la documentazione clinica, il 23 dicembre il sostituto procuratore ha quindi disposto l'autopsia e firmato l’informazione di garanzia per i medici indagati.
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