L’uscita dalla pandemia non è ancora all’orizzonte, ma l’Italia è già nella giusta direzione per una ripresa completa. La crescita economica relativa agli ultimi mesi è infatti risultata tra le migliori in Europa, nonostante il Paese risenta ancora della perdita del PIL durante il biennio in pandemia. A beneficiare maggiormente dei miglioramenti in arrivo saranno gli investitori che riusciranno ad aprire posizioni nei mercati emergenti.
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Perché investire a febbraio 2022
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Questo febbraio può essere il momento migliore dell’anno per investire in azioni: segue un'intensa campagna vaccinale e anticipa un’estate che prevede meno contagi e un progressivo allentamento delle restrizioni. Per lo più, numerosi scienziati sostengono che Omicron possa essere l’ultima variante Covid da considerare pericolosa. Il virus potrebbe essere debellato questa estate oppure mutare in una variante meno aggressiva. In questo caso andrebbe trattata come una normale influenza, senza necessità di isolamento o restrizioni. Bisogna anche considerare che stanno arrivando sul mercato dei farmaci da banco per combattere il Covid, questo conferma l’ipotesi di trattare Omicron o la variante successiva come un’influenza stagionale.
nCon queste considerazioni è naturale immaginare un’estate più libera e rilassata, durante la quale l’economia italiana avrà modo di continuare la propria crescita. Investire ora può significare assicurarsi un posto in prima fila per lo spettacolo e avere l’opportunità di assistere a una crescita organica dei propri stock. Vanno però valutati con attenzione i titoli da acquistare o vendere, poiché la ripresa economica favorirà solo alcuni settori.
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Gennaio in negativo, meglio così
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I mercati finanziari hanno mostrato tentennamenti e incertezze a gennaio, scatenando timori tra diversi investitori. In realtà, questo è il risultato dell’incrocio di due problematiche specifiche: la nuova ondata di pandemia che si è abbattuta su tutto il continente europeo durante le festività invernali e il ritorno dell’inflazione nella penisola (ma anche in altri paesi).
nSe per il primo fattore non è possibile fare previsioni accurate, sul secondo è intervenuta un’istituzione finanziaria globale. La World Bank ha infatti stimato che i livelli di inflazione dovrebbero rientrare nella seconda metà del 2022. In contemporanea dovrebbero anche migliorare la disponibilità di materie prime e il settore della logistica, riportando i prezzi a valori normali.
nNon vi è quindi miglior momento di quello attuale per investire: il Paese esce da un inverno duro, sia per i contagi che per l’economia, e si prepara a “fiorire” in primavera e a dare il meglio di sé in estate.
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Tre stock nel tech da osservare in primavera
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In questo momento, a trainare i mercati finanziari sono ancora una volta i titoli nel settore tech. Dopo il “boom” durante la pandemia, la maggior parte dei titoli tecnologici ha continuato a crescere e la ripresa economica può facilmente portare a nuove vette.
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Alphabet
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Tutti la conoscono come Google, in realtà la compagnia che troneggia su YouTube, Google AdSense e molti altri software e portali nel mondo digitale si chiama ufficialmente Alphabet (NASDAQ: GOOGL). È una delle più grandi aziende al mondo e le sue azioni hanno guadagnato il +243% negli ultimi cinque anni.
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Apple
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Apple (NASDAQ: AAPL) è un’altra azienda che alle spalle ha decine di anni di innovazione e un pubblico fedelissimo. Rimane il punto di riferimento per PC, smartphone e tablet, in più è l’azienda che per prima ha capitalizzato più di 2.000 miliardi di dollari con le sue azioni. Negli ultimi cinque anni i titoli Apple hanno segnato +400%.
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Tesla
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Investire in azioni Tesla (NASDAQ:TSLA) significa abbracciare il rischio ed esporsi a enormi potenzialità. Il brand di Elon Musk si è distinto per l’innovazione nel settore delle automobili elettriche ma anche per gli ambiziosi progetti legati allo spazio, per questo il titolo Tesla è molto chiacchierato nel campo della finanza.
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Il settore tech nel 2022
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Anche nel 2022, dunque, il settore tech si distinguerà per l’innovazione e riceverà le attenzioni di investitori e consumatori. Tra i titoli da tenere d’occhio ci sono Alphabet, Apple e Tesla, mentre i fattori di rischio riguardano le nuove ondate pandemiche, le tempistiche per il rientro dell’inflazione e i prezzi delle materie prime. Salvo imprevisti su questi tre fronti, il settore tech dovrebbe beneficiare ampiamente della ripresa economica in arrivo.
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