Cronaca

Nuovo centro raccolta rifiuti e tariffazione puntuale, approvato progetto in giunta

La Redazione
Nuovo centro raccolta rifiuti a Lama di Macina
Il Comune invierà la candidatura al bando del Ministero della Transizione Ecologica, previsto nell'ambito del PNRR, per il finanziamento di interventi nel settore della gestione dei rifiuti urbani
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La giunta Angarano ha deliberato l’approvazione della progettazione di fattibilità tecnica ed economica per la realizzazione di un nuovo centro comunale di raccolta dei rifiuti, a copertura dell’area a Sud-Est di Bisceglie, e per il potenziamento della strumentazione hardware e software al fine di poter avviare un sistema di tariffazione puntuale in tutta la Città. Il Comune, a tal fine, parteciperà al bando del Ministero della Transizione Ecologica, previsto nell’ambito del PNRR, per il finanziamento di interventi finalizzati al “Miglioramento e meccanizzazione della rete di raccolta differenziata dei rifiuti urbani”.

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L’importo complessivo dell’intervento ammonta a circa un milione di euro (la cifra massima consentita dal bando ministeriale ai comuni non capoluogo di provincia con un numero di abitanti residenti pari o inferiori a 60.000).

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“Il nuovo centro comunale di raccolta sorgerebbe in zona Lama di Macina e sarebbe un nuovo servizio offerto all’utenza che andrebbe a colmare l’assenza di un CCR in quella zona della Città, evitando che i residenti dei quartieri a levante debbano necessariamente recarsi alle due isole ecologiche ora attive, in carrara Salsello (nei pressi dello stadio comunale) e in via Padre Kolbe, nel quartiere Sant’Andrea”, ha spiegato Gianni Naglieri, assessore all’igiene urbana della Città di Bisceglie.

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“Altrettanto importante è la parte del progetto che riguarda la dotazione di dispositivi e strumentazioni necessari per l’attivazione di un sistema di tariffazione puntuale che consentirebbe di applicare il principio meritocratico secondo il quale più si differenzia correttamente, meno si paga la Tari”, ha aggiunto il Sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano. “Un sistema che sarebbe applicabile sia sul ritiro dei rifiuti porta a porta sia sul conferimento ai centri comunali di raccolta. In questo modo otterremmo un ulteriore, sensibile aumento della raccolta differenziata, già salita negli ultimi anni, sia una riduzione della quantità di rifiuti prodotti pro-capite da destinare in discarica, con una conseguente riduzione dei costi di smaltimento. E premieremmo i cittadini virtuosi nella raccolta differenziata. Sarebbe quindi l’ennesimo grande progresso nel settore dell’igiene urbana”.

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martedì 15 Febbraio 2022

(modifica il 27 Luglio 2022, 16:26)

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cosimodebari
cosimodebari
2 anni fa

Questo sindaco fa finta di non sapere che quando la raccolta era differenziata attraverso i maxi cassonetti sistemati per le vie della città, ovvero quasi zero differenziata, noi pagavamo una tari non superiore a 200/250 euro anno. Con il portone a portone, dove tra l'altro siamo noi i dipendenti per 365 giorni all'anno, dentro le nostre abitazione, che selezioniamo i rifiuti a titolo gratuito, la Tari viaggia ormai tra i 350 e 500 euro. Pertanto un pochino di serietà non guasta mai.

VINCENZO TATTOLI
VINCENZO TATTOLI
2 anni fa

SI SPERA CHE ANCHE IN QUESTO CASO INTERVENGA LA MAGISTRATURA. C'E' MOLTO MARCIO. FORSE IL SINDACO DORMIENTE NON SI RENDE CONTO DEI NOTEVOLI DANNI CHE STANNO ARRECANDO AI CITTADINI. TUTTO VIENE STRUMENTALIZZATO CON CHIACCHIERE.