«Stia tranquillo e sereno il consigliere Spina, il Presidente Casella mai e poi mai potrebbe cadere in trappole tese che rasentano la illegittimità degli atti e a proposito della richiesta di convocazione del Consiglio Comunale d'urgenza chiarisco immediatamente quanto accaduto».
E' arrivata immediatamente la replica del Presidente del Consiglio comunale Gianni Casella alla richiesta del Consigliere Francesco Spina.
«La conferenza dei capigruppo convocata ieri mattina – scrive Casella – prevedeva la discussione e la successiva convocazione di 2 punti, tra cui il punto evidenziato dal Consigliere Spina. All'apertura dei lavori le cartelline predisposte non avevano alcuna dichiarazione e richiesta d'urgenza da parte del dirigente proponente tantomeno da parte dell'amministrazione, richieste pervenute esattamente alle 11.37, il regolamento del Consiglio Comunale art.19 , che il consigliere conosce benissimo, prevede la possibilità di convocare i consigli comunali con carattere d'urgenza ogniqualvolta i punti in questione risultano tali, su richiesta del sindaco.
In effetti la richiesta del Sindaco sulla base delle attestazioni del Dirigente è pervenuta, peraltro la stessa è stata inviata come allegato alla convocazione del Consiglio Comunale e pertanto il consigliere avrà avuto modo di leggerla. Orbene si evidenzia palesemente che non esiste da parte dell'ufficio di Presidenza alcun comportamento illeggittimo, poiché la convocazione è stata fatta secondo i criteri previsti dal regolamento. Se invece si vuole evidenziare l'opportunità di discutere di tale variante e della sua utilità, questo è un altro paio di maniche che credo opportuno chiarire nella sede istituzionale. Tanto dovevo per onore di chiarezza. Sul punto dell'igiene urbana sono certo, invece, che il rinvio potrebbe essere accolto».