«Sono anni che in consiglio comunale ribadisco l'urgenza di effettuare interventi di potatura al verde pubblico nelle scuole, trascurato da molto tempo. La pericolosità per l'incolumità pubblica rappresentata da alberi maestosi all'interno di edifici pubblici è stata sottovalutata da un'amministrazione, a dir poco, distratta ed per un puro caso non si è sfiorata una tragedia in prossimità del plesso scolastico di via Fani. Un enorme albero di pino dell'edificio scolastico si è abbattuto sul marciapiede, inclinando in parte la robusta recinzione ed invadendo la carreggiata».
E' quanto racconta il Consigliere comunale del Movimento 5 Stelle, Enzo Amendolagine.
«Una tragedia miracolosamente evitata – prosegue – che rappresenta solo la punta dell' iceberg di un problema diffuso che riguarda la tardiva opera di manutenzione del verde pubblico, giacché il capitolato prevede la potatura con cadenza annuale nelle scuole, lasciando così che alberi ad alto fusto offrano una sfavorevole resistenza al vento. La pressione del vento, magari associata al peso dell'acqua sui rami, comporta un braccio di leva sfavorevole tale che il sistema radicale non regge. La sordità istituzionale di questa amministrazione alle sollecitazioni sull'argomento avrebbe potuto causare danni seri a cittadini, alunni e personale del plesso scolastico di via Fani, già balzato agli onori della cronaca per il cedimento del suolo di circa tre metri che ha coinvolto una collaboratrice scolastica, uscita illesa dall'accaduto per miracolo.
Sindaco, forse nei miei interventi non sono stato abbastanza convincente, ma, purtroppo, gli eventi denotano che continua a prevalere un'irresponsabilità sua e dei suoi assessori nell'amministrazione della città. Sindaco, con una mano sulla coscienza, ritiene che l'evento prevedibile si sia verificato a sua insaputa? Ne tragga, senza indugi, le conseguenze»
Non c'è marciapiede o aiuola divisoria su tutte le vie cittadine nella intera zona di levante che non sia dissestata in modo gravissimo dalla presenza dei pini e di ogni altro tipo di alberi ornamentali. A tal punto da rendere pericolosa l'incolumità fisica di tutti coloro che la percorrono a piedi, dai bambini agli anziani. Rischio che corrono tutti coloro che vanno in bicicletta su tutte quelle vie. Io qui ormai lo scrivo da un annetto senza dire che su Facebook qualche anno addietro ho pubblicato le foto che documentavano, ed oggi ancora di più, lo stato di pericolosità di dette vie, altrettanto dissestate pure per via delle radici che rigonfiano in modo ondulatorio l'asfalto. La cosa più grave e pure vergognosa è che gravitano nella zona diversi plessi scolastici di ogni tipo e grado.