Cronaca

​”La Chianca, dolmen di Bisceglie testimone di una cultura di pace”

Pinuccio Rana
La Chianca
La presentazione del volume presso l'Agorà del Consiglio Regionale
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Si è tenuta mercoledì 16 marzo la presentazione del libro “La Chianca. Dolmen di Bisceglie testimone di una cultura di pace”. L’evento, svoltosi all’interno dell’Agorà del Consiglio regionale della Puglia di via Gentile, a Bari, ha visto un’ampia partecipazione di pubblico, risultando il primo evento culturale ospitato in loco dopo i due anni di pandemia. Presenti gli autori del volume, Pina Catino, presidente del Club per l’UNESCO di Bisceglie e Vito Leonardo Totorizzo e tantissime altre autorità civili e militari tra cui Dott.  Ugo Patroni Griffi Presidente Autorità Portuale del Mare adriatico Meridionale Adriatico Meridionale, Avv. Nicola Favia Presidente AIA FIGC Puglia, On. Sergio Silvestris, Europarlamentare europeo, dott. Francesco La Notte Consigliere Regionale, avv. Tommaso Minervini Sindaco di Molfetta, CP Luigi  Leotta Capitano di Vascello per il Direttore Marittimo della Puglia e della Basilicata Jonica, Contrammiraglio (CP) Vincenzo Leone, Gen. Pasquale Preziosa già Capo di Stato Maggiore Aeronautica Militare –  dott.ssa  Rosanna Quagliariello Head External Relation and Communication office  CIHEAM  – IAMB, dott. Pasquale D’Addato  Consigliere Confindustria  Ba BT, V. Presidente Naz SOMS, avv. Francesco Spina.

Il volume ripercorre il cammino dell’umanità verso l’ideale della pace e della fraternità tra i popoli. L’evento è iniziato con la lettura del Preambolo dell’Atto Costitutivo UNESCO da parte degli studenti del Liceo Scientifico “L. da Vinci” di Bisceglie, accompagnati dalla prof.ssa Eliana De Nichilo, e dall’esecuzione dell’Inno d’Italia cantato dal tenore Gianni Mazzone.

Sono seguiti i saluti istituzionali da parte del Consigliere Segretario dell’ Ufficio di Presidenza avv. Giacomo Diego Gatta in rappresentanza del Presidente del Consiglio Regionale della Puglia Loredana Capone, del  Segretario generale Consiglio Regionale dott.ssa Domenica Gattulli, del sindaco di Bisceglie Angelantonio Angarano e dei geologi Giovanna Amedei (presidente dell’Ordine della Puglia) e Rosario Santanastasio, che presiede l’Archeoclub d’Italia. Il convegno è stato moderato dal Prof. Gaetano Mongelli, che ha introdotto gli interventi del drammaturgo Zaccaria Gallo, della sociologa Antonella Pagano e dell’esperto d’arte Michele Miulli, dando vita ad un dialogo sul valore della pace con gli autori dell’opera e confrontandosi anche con il Prof. Luigi Palmiotti, presidente della sede di Bisceglie dell’Archeoclub e con i geologi Salvatore Valletta ed Antonino Greco, l’arch. Raffaele Renzulli, il Direttore del Museo Etnografico di Calimera (Le) dott. Silvano Palamà e del Dott. Luigi Fino Consigliere ENEC.

Il libro di 900 pagine, ricco di contributi di illustri studiosi, è dedicato alla memoria della professoressa Maria Luisa Stringa, tra le fondatrici della Federazione europea di centri, club ed associazioni UNESCO e membro dell’esecutivo mondiale. Tra le finalità del volume quella di celebrare il decennale del Club Unesco biscegliese ed il contemporaneo riconoscimento del Dolmen come testimone di una cultura di pace per l’umanità. Forte il messaggio lanciato dall’iniziativa: “Siamo costruttori di percorsi di pace – ha spiegato la Catino – perché l’umanità ritrovi, in tempi difficili come questi, il senso della solidarietà e della fraternità tra i popoli.”

 

giovedì 17 Marzo 2022

(modifica il 27 Luglio 2022, 14:48)

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