Cronaca

Perquisizioni e sequestri delle Fiamme Gialle su operazioni di bonifica di una discarica Bat

La Redazione
Guardia di Finanza
L'indagine ha ad oggetto la corruzione propria e impropria, subappalti non autorizzati e coinvolge funzionari e dirigenti della provincia Bat
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I militari del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Barletta su delega della Procura della Repubblica di Trani, hanno eseguito un decreto di perquisizione personale, locale e sequestro nei confronti di 13 soggetti, nei territori della Provincia Bat, Provincia Bari e Provincia di Salerno. Le perquisizioni hanno riguardato sia abitazioni, che uffici pubblici e sedi aziendali.

L’indagine ha ad oggetto le ipotesi di reato di cui agli artt. 640 bis (truffa aggravata), 318 – 321 (corruzione impropria), 319 – 321 (corruzione propria) del codice penale e art. 21 L. 646/82 (subappalti non autorizzati).

L’operazione prende le mosse da un’altra indagine condotta dalla Procura di Trani a carico dei due legali rappresentanti di una discarica indagati per inquinamento ambientale e omessa bonifica.

Le articolate e complesse indagini svolte sinora hanno consentito di acquisire elementi a supporto, per la fase in cui ci si trova, dell’ipotesi investigativa: un’operazione fraudolenta perpetrata da parte di pubblici ufficiali apicali dell’Ente Provincia Bat, finalizzata a chiedere ed ottenere un finanziamento da parte del MI.T.E. pari ad € 4.200.000,00, finalizzato alla chiusura definitiva e post-gestione di una discarica sita nel comune di Canosa di Puglia (BT) avendo rappresentato, attraverso omissioni e condotte illecite, una realtà diversa, inducendo in errore il Ministero competente ed eseguendo opere non necessarie ed, in tal modo depauperando fondi pubblici e lucrando sugli incentivi correlati all’appalto.

Le indagini hanno, inoltre, consentito di raccogliere dati probatori relativi alla probabile concessione di appalti e subappalti non autorizzati, con la compiacenza dei pubblici ufficiali responsabili delle opere, e a diverse ipotesi, in corso di compiuto accertamento, di corruzione e truffa aggravata ascrivibili a pubblici ufficiali, imprenditori e professionisti.

Ovviamente si tratta di ipotesi di reato in fase di indagini preliminari e che, in caso di esercizio della azione penale, dovranno essere sottoposte al vaglio del Giudice, il quale potrà valutarle tenendo conto dell’indefettibile apporto difensivo.

giovedì 21 Aprile 2022

(modifica il 27 Luglio 2022, 13:18)

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