«Quest’anno il 25 Aprile è stato un po’ diverso.
Le motivazioni erano molteplici: è stato il primo dopo due anni di pandemia (non proprio del tutto conclusa) e il primo durante una guerra in Europa che ci vede coinvolti geograficamente ed economicamente.
A Barletta si è svolta la manifestazione provinciale dell’Anpi con un bel corteo e con la partecipazione molto sentita dalla popolazione locale. Un plauso va al Commissario prefettizio Francesco Alecci, che nell’atto della commemorazione della targa dedicata ai fratelli Vitrani ha avuto parole esemplari e di profonda condivisione dell’idea di lotta partigiana e degli ideali costituzionali. Davvero un sentito ringraziamento di tutta l’Anpi provinciale BAT.
Nel pomeriggio si è svolta, al Sacrario di Murgetta Rossi, la commemorazione dei 22 soldati italiani trucidati dalla Wehrmacht che, in ritirata nel settembre del 1943, compivano il primo dei tanti eccidi che poi commisero risalendo la nostra penisola. Abbiamo deposto 22 rose, una per ogni vita di quei ragazzi spezzata dalla guerra!
Alla commemorazione, oltre al Presidente ANPI BAT Antonello Rustico e al Presidente onorario Roberto Tarantino, erano presenti anche i Presidenti delle sezioni locali di Bisceglie Rosalba D’Addato, di Corato Giovanni Capurso e di Minervino Murge Giuseppe Chiodo, con i primi cittadini di Bisceglie Angelantonio Angarano e di Corato Corrado De Benedittis.
Il momento è stato molto emozionante quando è stato letto il messaggio che la staffetta partigiana di Roma Luciana Romoli ha inviato all’ANPI BAT per il 25 Aprile.
Anche l’intervento dei due sindaci è stato molto significativo perché, fuori da ogni retorica, si è sottolineato il valore etico e morale dell’antifascismo oggi nelle nostre città. Il vice presidente della sezione di Bisceglie Pietro Preziosa ha ribadito, infine, il valore degli internati militari italiani, ricordando suo padre come uno dei 500 internati della nostra provincia (650.000 in tutta l’Italia) che, con il loro sacrificio, hanno consentito a noi tutti di poter vivere, dopo la vergognosa parentesi dittatoriale, con dignità in una democrazia: valore questo da coltivare e curare sempre!».
Antonello Rustico
Presidente Provinciale ANPI BAT