Cultura

Il prof. Paolo Farina racconta a Bisceglie “Cento caffè di carta”

Francesco Sinigaglia
Il prof. Paolo Farina racconta a Bisceglie “Cento caffè di carta”
La presentazione del libro del dirigente scolastico del CPIA
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Due lunghi anni, dal dicembre 2020 al novembre 2022, scanditi da uno dei momenti più difficili della nostra storia contemporanea, la pandemia che ha segnato vite. Tanto il tempo che è servito a Paolo Farina, giornalista, scrittore, educatore e dirigente scolastico per mettere insieme i suoi “Cento caffè di carta”, volume per la EtEt edizioni, presentato a Bisceglie, lo scorso mercoledì 4 maggio 2022, nella cornice di Palazzo Tupputi. L’evento ha raccontato i «cento caffè di vita dolce e amara», nati da un appuntamento settimanale con i lettori di “Odysseo”. «Il tempo di sorseggiare insieme un caffè», ha raccontato il prof. Farina, definisce questa sua opera come la realizzazione di «un percorso che raccoglie un viaggio lungo due anni, il tentativo di accendere una candela invece che urlare contro il buio». L’autore tratteggia «gocce di esistenza che a volte sono dolci e qualche volta amare, come il caffè». Hanno presenziato al meeting l’amico fraterno Sabino Zinni (prefazione) e la prof.ssa Maria Bisceglie (moderatrice).

La nuova pubblicazione del prof. Paolo Farina – già dieci quelle al suo attivo – nasce da un appuntamento settimanale con i lettori di Odysseo. Si tratta di un libro che «intercetta, incrocia, interroga e inquieta le nostre vite e le nostre biografie», ha raccontato Sabino Zinni, curatore della presentazione. La prof.ssa Maria Bisceglie, collega e amica del prof. Farina, ha dato lettura ad alcuni passi del libro coinvolgendo emotivamente i presenti, offrendo vari spunti di riflessione. Sono stati affrontati contenuti quanto mai attuali, che hanno riguardato il ruolo della famiglia, della scuola e della didattica maestra di vita per la formazione dei cittadini. Non sono mancati nel corso della serata, disquisizioni su rilievi di ordine morale, religioso e filosofico che non mancheranno di stimolare altri prossimi lavori letterari.  

Tanti sono gli aneddoti, i percorsi e il vissuto dietro questo libro che consentono di assaporare il piacere di sfogliarlo: è uno scritto che «invecchia tra le mani», ha tenuto a sottolineare l’autore.

Nella prefazione, Sabino Zinni scrive: «In questi “Cento caffè di carta” mi ci sono perso e ritrovato mille e più volte. I temi affrontati, le storie narrate, le riflessioni fatte con un grande cuore pensante, come quello di Paolo, sono molteplici, multiformi, variegati, interessanti, coinvolgenti, scottanti, urticanti, avvolgenti. Insomma, sono vivi e vitali. Parlano della vita nella sua interezza e nei suoi dettagli, nelle sue luci e nelle sue ombre, nella sua bellezza e nella sua miseria. Sono carne e sangue, bellezza e poesia, ma anche prosa e dura quotidianità. Il tutto passato al setaccio di una persona come Paolo che vive tutto intensamente ed andando sempre “a cento all'ora”, con la capacità di non perdersi nulla del paesaggio che lo circonda e dei mondi interiori che incrocia e che “ama”».

Paolo Farina, dopo aver insegnato lettere, filosofia e antropologia teologica in diversi istituti superiori del territorio, è attualmente dirigente scolastico dell'istituto CPIA –Centro provinciale per l’istruzione degli adulti- della BAT.

martedì 10 Maggio 2022

(modifica il 27 Luglio 2022, 12:34)

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