«La Svolta delle proroghe e degli affidamenti diretti (aum aum) degli appalti: anche il Camping “La Batteria” non sfugge alla “regola” biscegliese che le gare non si fanno o si fanno per finta!».
E' quanto denuncia il Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina.
«L’8 settembre 2021 – scrive Spina – veniva indetta la gara per l’affidamento del camping. Con lo stesso trucchetto usato per l’igiene urbana e per le strutture sportive (paladolmen ecc) in questi 4 anni, Angarano & Co. hanno adottato le determinazioni di indizione di gara e poi le hanno fatte “morire” per effettuare affidamenti diretti. Il sindaco scarica spesso sui dirigenti la responsabilità di queste proroghe facendo finta di non sapere che le gestioni vengono affidate in modo diretto, ma nessuno ci crede visto che alle riaperture delle attività prorogate lui stesso presenzia con tanto di selfie (al paladolmen ci va ogni tanto per qualche foto).
Un anno quasi per completare una gara per una struttura come il camping ci sembra, in ogni caso, un record di cattiva amministrazione. Perché non si è completata la gara? Non piacevano i partecipanti a qualcuno? Siamo arrivati a giugno e la nostra città definita turistica non ha una struttura aperta sulla litoranea, non ha uno straccio di programma estivo e non conosce operazioni di disinfestazione e pulizia. Un’unica consolazione per i biscegliesi: è l’ultima estate gestita dalla Svolta di Angarano e Silvestris».
la gestione del camping la Batteria da parte del Comune è disastrosa da anni. Hanno un tesoro tra le mani e non sanno cosa farne. Con opportuni investimenti quello potrebbe diventare uno dei più bei campeggi d'Italia…e invece ora è tutto abbandonato …..non ho parole