«La società in cui viviamo si lega sul rapporto tra i diritti e doveri; non possono esistere i diritti senza i doveri e viceversa. Adesso ci troviamo in un’epoca in cui i diritti e doveri sono “uguali” per ogni essere vivente, ma per arrivare a questo ci sono state lotte e ribellioni. Ogni giorno ciascuno di noi si relaziona con i propri familiari, con i propri compagni di scuola, con gli amici e così via. E fin da piccoli ci rendiamo conto che per vivere bene insieme è necessario rispettare le regole.
Se ognuno di noi si comportasse secondo il proprio comodo, la società non potrebbe raggiungere obiettivi comuni, utili alla collettività e al Bene comune.
Sembrano ovvie queste affermazioni, ma nella pratica del vivere quotidiano è difficile tradurle in comportamenti sempre rispettosi delle norme della convivenza civile.
È un percorso che deve essere compiuto giorno per giorno facendo crescere dentro di noi il senso di appartenenza ad una comunità, e non sentire il peso delle regole ma viverle e rispettarle, perchè se ne comprende l’alto valore civico.
La nostra classe 2 O ha concluso il percorso pedagogico-didattico sulla Educazione alla Legalità con una visita al Comando di Polizia Urbana di Bisceglie, perché le istituzioni presenti sul territorio sono garanzia e tutela dei diritti e doveri di tutti i cittadini. Siamo stati accolti dalla Ispettrice Giulia Misino, alla quale abbiamo spiegato il nostro progetto ed abbiamo posto delle domande. Il Comandante dott. Michele Dell’Olio ci ha accolto nel suo ufficio personale e insieme ci hanno illustrato le competenze della Polizia Urbana, le collaborazioni con altre istituzioni dello Stato: Carabinieri, Guardia di Finanza, Polizia Stradale, ….
È stato interessante riflettere insieme a loro e anche alle nostre docenti Cosmai T. e del Vescovo M. che l’azione degli organi istituzionali non è da intendere sempre e solo in maniera repressiva, ma soprattutto educativa, il comportarsi bene in ogni circostanza dipende da noi stessi, senza necessità che ci sia un agente a sorvegliare ed eventualmente a multare.
Tanti sono stati gli spunti di riflessione e abbiamo compreso che da più punti di vista l’obiettivo da raggiungere è lo stesso impegnarsi in prima persona se vogliamo un mondo migliore.
La scuola attraverso queste esperienze rende possibile il fondamentale collegamento scuola–territorio e ci guida alla attualizzazione e alla personalizzazione degli apprendimenti che non sono solo nelle pagine dei libri di scuola, ma nella pagine della nostra vita.
Grazie al Comandante dott. Michele Dell’Olio, e all’Ispettrice Giulia Misino. Grazie alle professoresse Cosmai T. e Del Vescovo M. e grazie al Dirigente Scolastico prof. Domenico Cosmai»
Gli alunni della 2 O
S.S.I G. C.Battisti-G.Ferraris
Plesso S.Cosmai