Cronaca

​«Igiene urbana, Bisceglie da record: 22esima proroga»

La Redazione
Francesco Spina
Così il Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina che individua i presunti responsabili
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«Igiene urbana a Bisceglie, altra proroga (la ventiduesima in 4 anni) per 7 mesi utilizzata per un appalto diretto a trattativa privata per circa 4 milioni, con la Tari impazzita e senza controllo».

Così il Consigliere comunale di opposizione Francesco Spina che individua i possibili responsabili: «Ogni giorno ne fanno una. La squadra di governo della Svolta della “legalità” con Angarano di punta, Silvestris in regia, Mauro di Pierro nello staff sindacale (…si omette un passaggio della nota, ndr) e Naglieri assessore all’ambiente sulla fascia sinistra, continua a sfornare “capolavori” quotidiani, inventandosi l’istituto dell’appalto ponte in attesa della “gara ponte”,che la legge regionale ha previsto proprio per evitare l’abuso delle proroghe.

La ventiduesima proroga (determinazione n.528/2022),quella sotto l’egida dell’assessore all’ambiente Naglieri, oggi diretto ambasciatore di Angarano nel mondo dei rifiuti, rappresenta la più brutta pagina amministrativa della storia biscegliese. Approfittando dell’assenza di una figura terza  del segretario generale come responsabile dei controlli anticorruzione (il dirigente dell’area finanziaria che ha firmato il suo parere sulla proroga in questione non può esercitare tale controllo quale segretario generale), la squadra della “legalità” biscegliese ha ritardato, come ha fatto per il “camping”, le procedure di gara per giungere poi all’ennesima proroga per 7 mesi con la gara già “approvata “ dal consiglio comunale e l’appalto scaduto da gennaio 2022 (perché non hanno preparato gli atti per tempo?).

Un trucchetto per bambini che servirà alla Svolta per seguire con più “autorità" verso il gestore privato le assunzioni estive, nei mesi scorsi sollecitate anche con note scritte di raccomandazione. Il silenzio assordante delle opposizioni come il Pd inquieta maggiormente, visto che i loro consiglieri comunali parlano di tutto, di sport, di costumi e questioni di massimi sistemi, tranne che delle gravi situazioni amministrative dei debiti fuori bilancio e delle reiterate proroghe degli appalti biscegliesi, con le mense gestite per un anno senza l’obbligatorio direttore dell’esecuzione del contratto che tutelasse i bambini. Che sarebbe oggi la città senza il controllo dei pochi consiglieri di opposizione che non si vendono e difendono i cittadini?».

sabato 4 Giugno 2022

(modifica il 27 Luglio 2022, 11:30)

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Franco
Franco
1 anno fa

Tari, ovvero tassa obbligatoria misurata sugli immobili e non sulla produzione di rifiuti, quindi tassa sulla proprietà e non tariffa o di scopo. E poi l'utilizzo non trasparente di questa enorme massa di denaro. Un vero problema.

cosimodebari
cosimodebari
1 anno fa

L'igiene urbana non riguarda pure tutte le sterpaglie altre oltre un metro di altezza se non addirittura due metri che campeggia come trofeo comunale lungo la frequentatissima via Cala dell'Arciprete? E non soltanto lungo quella via?