L'incontro

Bloomsday 2002: omaggio a James Joyce nel centenario della pubblicazione di Ulysses

Francesco Sinigaglia
foto di Bloomsday 2002
Bloomsday 2002
Si è tenuto nella Pinacoteca provinciale “C. Giaquinto” di Bari il concerto-omaggio allo scrittore irlandese
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Bloomsday 2002
Bloomsday 2002

Si è tenuto martedì 21 giugno, presso la Pinacoteca Provinciale “C. Giaquinto” (Lungomare N. Sauro) di Bari, il concerto omaggio in dedica a James Joyce, nel centenario della pubblicazione di Ulysses, dal titolo “N-O/S-Ea” Bloomsday 2002: la Giornata, dal nome del protagonista del romanzo, ricordata a livello internazionale come “Bloomsday”, cade il 16 giugno. Il Dipartimento di Ricerca e Innovazione Umanistica (DIRIUM) dell’Università degli Studi “Aldo Moro” di Bari ha così celebrato l’anniversario in musica e con una mostra collegata.

L’iniziativa, che ha gremito, secondo le vigenti e attuali disposizioni anticovid, la splendida cornice della Pinacoteca Provinciale, ha visto protagonista il concerto per soprano e pianoforte di Emma English e Cecilia Madden, con la partecipazione del M° Tom Culligan; invece, la mostra grafica correlata Ulisse – da Omero a Joyce di Grazia Lodeserto ha proposto una versione artistica delle 18 tele ad olio ispirate a Ulysses. L’organizzazione è stata a cura dell’intraprendenza e della lungimiranza del Coordinamento scientifico composto da Rosangela Barone, Maristella Gatto, Pierpaolo Martino, Lorenzo Mattei e Mariacristina Petillo.

Ha introdotto la serata la prof.ssa Maristella Gatto, porgendo i saluti di benvenuto dell’Università di Bari, del Magnifico Rettore prof. Stefano Bronzini e del Direttore DIRIUM prof. Paolo Ponzio, mentre ha illustrato il programma, oltre a ciascun momento musicale a presentazione di versi e musicisti, la prof.ssa Rosangela Barone.

In una nota, Mariacristina Petillo ha specificato: «Avvicinandosi all’impalpabile condizione della musica, il linguaggio poetico joyciano si distingue per una tessitura altamente musicale che sarà una delle qualità maggiormente apprezzate da quei compositori cimentatisi con la messa in musica dei suoi versi. Si può pertanto ben ritenere che, senza l’apporto della musica, molte delle sue liriche sarebbero incomplete; in altre parole, testo poetico e testo musicale dialogano tra loro, riflettendo sui loro reciproci contenuti e finendo per potenziarli, in una continua e feconda interazione tra suoni e parole in cui la musica dei futuri compositori è destinata a diventare parte integrante dello stesso testo poetico».

giovedì 23 Giugno 2022

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