Una vera e propria corrispondenza di guerra. E’ l’iniziativa di Famiglia Cristiana che ospita il contributo di un sacerdote biscegliese, don Tonio Dell’Olio, che quotidianamente invia un contributo video con il quale racconta le esperienze della Carovana di Aiuti all’Ucraina partita da Gorizia e che ieri ha raggiunto Odessa.
«All’iniziativa – si legge nell’articolo postato da Famiglia Cristiana – ha aderito anche la Conferenza episcopale italiana: tra i circa 50 partecipanti, in rappresentanza di 175 organizzazioni della società civile, c’è anche monsignor Francesco Savino, vescovo di Cassano allo Jonio e vice presidente della Cei. Ci si è mossi con 15 mezzi che hanno portato 40 tonnellate di beni di prima di necessità per la popolazione».
In allegato il video con il racconto di don Tonio Dell’Olio.
Una carovana di aiuti a un Paese che riceve ogni mese miliardi di dollari da Usa e Paesi europei? Ma ne spende 20 al mese per gli armamenti. Possibile che l’Ucraina non destini un po’ di quel denaro per sostenere i suoi cittadini? È davvero necessario che gli aiuti li portiamo da qui con costi esorbitanti?