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Inaugurato il murales “Umani in cima”, celebra l’accoglienza e il legame con il mare

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Inaugurato il murales “Umani in cima”
Il Sindaco Angarano: “È l’espressione della nostra comunità, coriacea, operosa, resiliente, disposta al sacrificio, sempre pronta a tendere la mano per accogliere”
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È stato inaugurato il murales “Umani in cima” realizzato a Bisceglie sulla parete di un edificio di proprietà pubblica, oggetto di lavori di riqualificazione, in via della Repubblica, con affaccio sul porto. L’opera è stata realizzata dallo street artist Daniele Geniale su iniziativa del CPIA Bat “Gino Strada” nell’ambito del progetto MurArt cui ha aderito il Comune di Bisceglie.

“Questo splendido murales che abbellisce ulteriormente la già caratteristica zona portuale della nostra Città celebra il dialogo tra culture, il valore dell’accoglienza e dell’inclusione, il profondo legame di Bisceglie con il mare, nostra risorsa preziosa e amata, emblema di storia, tradizione e cultura”, ha sottolineato il Sindaco di Bisceglie, Angelantonio Angarano. “L’opera parla al cuore di noi biscegliesi. In essa vedo l’espressione della nostra comunità, coriacea, operosa, resiliente, disposta al sacrificio, sempre pronta a tendere la mano per accogliere. Ci rispecchiamo nell’opera e siamo fieri di trasmettere questi nostri valori a chi viene a trovarci da fuori. Il nostro ringraziamento al CPIA Bat, al Preside Farina e all’artista Daniele Geniale”.

“La Street art ci consente di dare un volto nuovo ai quartieri di una città”, ha sostenuto Loredana Bianco, Assessore alla Cultura della Città di Bisceglie. “Che l’iniziativa nasca dalla Scuola Pubblica, come in questo caso, rende ancora più significativo il messaggio che è quello di soffermarsi a guardare, di concedersi un momento di riflessione che deve coinvolgerci nella nostra quotidianità mentre camminiamo per strada. Ed è per strada che la cultura ci viene incontro attraverso l’immagine che ci spinge ad affinare doti visive di curiosità, troppo spesso sopite”.

“Il porto è luogo di partenza, ma anche di accoglienza, per fissarsi in un porto occorre una cima e occorre che sia legata ad un punto fisso”, ha dichiarato il Prof. Paolo Farina, Preside del Centro professionale di Istruzione Adulti della Bat, ringraziando l’Amministrazione Comunale. “Quel porto è per noi la stessa Bisceglie e, al suo interno, la nostra comunità scolastica del ‘Gino Strada’ che a Bisceglie ha sede presso la scuola Battisti – Ferraris. Siamo una scuola statale, libera e gratuita, siamo la scuola che accoglie, per metà della propria utenza, chi arriva dal mare e, per l’altra metà, tutti gli italiani che sono stati, un tempo, dalla scuola respinti. Noi non respingiamo nessuno, noi accogliamo, a tutti offriamo l’opportunità di conseguire un titolo: che sia di alfabetizzazione italiana o di terza media o di scuola dell’obbligo. Perché noi creiamo legami che liberano, con nodi d’amore, e perché ci sforziamo di restare umani, avendo sempre ‘in cima’ l’Uomo, il nostro punto fisso”.

“‘Umani in cima’ è il risultato di una ricerca sul senso che potesse connettere un istituto scolastico ad un porto, quindi al mare”, ha spiegato Daniele Geniale, autore dell’opera. “Il CPIA è la scuola per gli adulti e che vede molti migranti come studenti e studentesse che si impegnano a conseguire il titolo per salire, scalare nella società. Il doppio senso del titolo gioca su un livello didascalico in cui sulla parte alta del muro ci sono le mani e sulla parte bassa, le cime, elemento simbolico di chi vive in mare, di mare e di chi ne condivide il codice per cui al primo posto di ogni cosa deve esserci l’essere umano. In condizioni di emergenza, di richiesta di aiuto quindi, la cima (la corda nel linguaggio di terra) è l’oggetto per attraccare in un porto sicuro, per partire e per tornare, per salvare, per tirare verso l’alto. Umani in cima è un omaggio a tutti coloro che sperano nel mare, che lo rispettano, che lo salvaguardano.  A chi impara ogni giorno a vivere grazie al mare”.

L’inaugurazione è stata allietata dall’esibizione dell’Orchestra FaMiFaRe. Alla cerimonia hanno partecipato anche il consigliere comunale Michele De Noia, la Prof.ssa Rosa Sgaramella, referente del CPIA Bisceglie; i docenti del CPIA; Nicola Rutigliano, Amministratore unico di Bisceglie Approdi, i dirigenti scolastici dei circoli didattici biscegliesi.

martedì 19 Luglio 2022

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ciccio
ciccio
1 anno fa

perchè è stato eliminato il mio commento? troppo duro?

ciccio
ciccio
1 anno fa

Il sindaco Angarano a sue spese non accoglie nessuno ma lo fà a spese della comunità. Il murales è bellissimo ciò che non è bello è che per qualsiasi cosa, si deve sempre purtroppo accostarlo all’immigrazione, integrazione, accoglienza, inclusione. Basta non ne possiamo più di questi clandestini che successivamente all’arrivo diventano migranti che dobbiamo mantenere. Non siamo noi che ci dobbiamo integrare, ma loro che si devono integrare con noi. Come si fà a non leggere tutti i giorni su qualsiasi quotidiano di questi persone che nel nostro paese (loro come ospiti) compiono le peggiori nefandezze.BASTA CLANDESTINI E PORTI CHIUSI, BORDER CLOSE.