L’amministrazione comunale ha dato mandato agli uffici competenti di procedere con una diffida nei confronti delle due imprese che gestiscono il servizio di igiene urbana a Bisceglie, Teknoservice e Green Link. «Questa mattina c’è stato un disservizio legato allo spazzamento delle vie cittadine, allo svuotamento dei cestini e all’apertura del centro comunale di raccolta di via Padre Kolbe» è quanto riportato in una nota diffusa da Palazzo San Domenico nel primo pomeriggio di giovedì 19 settembre. «Ciò non è assolutamente imputabile al Comune. Una situazione che si era già verificata in passato». L’isola ecologica del quartiere Sant’Andrea, in base a quanto testimoniato dai cittadini e segnalato sui social, sarebbe rimasta chiusa per diverse ore senza un apparente motivo né un preavviso di alcun tipo.
«Attraverso una immediata interlocuzione con il gestore dell’appalto di igiene urbana, si è provveduto alla riapertura in mattinata del centro comunale di raccolta di via Padre Kolbe» hanno specificato da Palazzo di Città. «Permangono invece criticità sullo spazzamento e sulla raccolta di spazzatura dai cestini. Per questo il Comune sta provvedendo a diffidare il gestore, chiedendo l’immediata ripresa del servizio nella sua totalità. Chiediamo scusa alla cittadinanza per il disservizio, che stiamo cercando di risolvere nel più breve tempo possibile». La vicenda, in ogni caso, è poco chiara specie alla luce della sottolineatura, nel comunicato, di come la situazione si fosse già verificata in passato. Resta da chiedersi per quale ragione il centro comunale di raccolta di via Padre Kolbe sia rimasta chiusa: spiegazioni che molti biscegliesi desiderano ricevere anche in ragione dei recenti, sensibili aumenti riscontrati nelle cartelle Tari.