Il difficile mestiere del genitore a cui spesso siamo impreparati è una comune difficoltà di tutti.
Ci vorrebbe una scuola per genitori, non dove imparare l’”amore” ovviamente, ma dove poter apprendere come evitare molti comportamenti che involontariamente si assumono e che determinano delle difficoltà psicologiche nella formazione del carattere dei figli.
Strade maestre indicate da tenere ben in mente in un viaggio che ci accompagna forse per tutta la vita. Ad esempio, sapere che lavorare tanto ed incontrare il piccolo o i piccoli solo la sera determina delle problematiche anche se i bambini sono accuditi da una brava baby sitter o da una nonna/mamma meravigliosa; che far dormire il piccolo in camera con i genitori e nel lettone superati i due anni è dannoso e spesso è una strategia per evitare l’intimità con il proprio partner o un modo per non viverla appieno; che mantenere il ciuccio o il pannetto superati i due anni è un modo per non consentire la crescita del piccolo e conservare l’idea che sia ancora bisognoso di cure mentre questo spesso nasconde la difficoltà a sganciarsi dal proprio figlio; che confrontare il figlio con altri suoi amici coetanei mina alla base la propria autostima; che non essere mai contenti dei risultati ottenuti o dirgli che fa solo il suo dovere incide sulla valutazione di sé e su quanto poi si sentirà capace. E tanto altro ancora…
Domenica 8 luglio, alle ore 19,00, sarò relatrice presso il Parco Sant’Andrea: un incontro aperto a tutta la cittadinanza in cui chi lo desidera potrà ascoltare alcune “strade maestre” e pormi delle domande.