315 arresti in flagranza di reato e su provvedimento dell’Autorità Giudiziaria e oltre 74mila controlli stradali: sono alcuni dei numeri dell’attività operativa per l’anno 2022 dei Carabinieri del Comando provinciale di Barletta-Andria-Trani.
Nel corso di una conferenza stampa e a proposito dell’attività di contrasto al traffico e allo spaccio di stupefacenti, i Carabinieri hanno comunicato di aver sequestrato oltre 200kg di sostanze ed effettuato 63 arresti e 50 denunce. Sono stati registrati, inoltre, 20 sequestri di armi e 3 confische definitive per 2,2 milioni di euro.
3, invece, sono state le operazioni di servizio: il 15 febbraio la Compagnia di Barletta ha svolto l’operazione “Red Eagles” con 11 ordini di esecuzione pena per condanne irrevocabili per associazione finalizzata a traffico/spaccio di stupefacenti.
L’11 maggio, poi, l’operazione “Corvo” del Nucleo Investigativo: prevista la misura cautelare in carcere per 3 persone, emessa dall’Autorità Giudiziaria di Trani, per estorsione, incendio e intestazione fittizia di beni, con sequestro preventivo di 3 esercizi commerciali e un’auto.
Lo scorso 3 novembre, infine, l’operazione “Madre Terra” della Stazione di Minervino e della Compagnia di Andria: prevista la misura cautelare custodiale per 17 persone, indagate per più episodi di estorsione (anche con cosiddetto cavallo di ritorno), danneggiamento (anche tramite incendio), furto, incendio, ricettazione, illecita concorrenza, induzione indebita a dare o promettere utilità, uccisione di animali e detenzione illecita di arma da fuoco, occorsi nell’ambito della provincia e riferibili alla cosiddetta criminalità rurale.
Ancora, sono stati 14mila i servizi esterni, 120mila le richieste di intervento al 112 attestato presso le Centrali Operative di Trani e Barletta, oltre 1.300 le persone deferite in stato di libertà all’Autorità Giudiziaria, 190 le denunce in materia di “Codice rosso” e 50 i controlli ai cantieri con i NIL di Bari e Foggia in materia di sicurezza sul lavoro: previste sanzioni amministrative per oltre 100mila euro, ammende per quasi mezzo milione di euro, il sequestro di 4 cantieri e il deferimento di 50 persone deferite.