Si terranno domenica 12 marzo le Primarie per individuare il Candidato Sindaco della coalizione oggi al governo della città in vista delle Amministrative di primavera. Gli sfidanti sono il Sindaco uscente Angelantonio Angarano e il farmacista Sergio Silvestris.
Sarà un comitato di garanti – hanno precisato entrambi gli sfidanti nel corso dell’incontro con la stampa nel ristorante da “Andrea” – a decidere e supervisionare le modalità di svolgimento pratico dell’appuntamento, stabilendo tutte le regole d’ingaggio. Ancora da definire, invece, la sede vista l’indisponibilità al momento del Monastero di Santa Croce che in passato ha ospitato tutte le primarie svolte in città. Una delle ipotesi possibili è quella di utilizzare Le Vecchie Segherie Matrototaro, «Anche se – ha sorriso Silvestris – ci dispiace che il proprietario debba apprenderlo dalla stampa. Ma al momento non c’è nulla di definito».
Ciò che, invece, entrambi sono certi vada a buon fine è l’impegno dello sfidante che prende meno voti di sostenere convintamente il vincente nella sua corsa a Palazzo San Domenico. «Sono anni – ha sostenuto Silvestris – che raccontano che io e Angelantonio alla fine avremmo litigato mettendo fine all’amministrazione. Inizialmente dovevano bastare sei mesi, poi due anni e poi ancora ad ogni votazione in Consiglio comunale. La verità è che siamo ancora qui compatti e ci proponiamo di guidare per altri 5 anni la città».
Sulla stessa lunghezza d’onda il Sindaco in carica: «Abbiamo dimostrato in questi anni quanta passione, impegno e determinazione siamo capaci di mettere in campo per il bene di Bisceglie e vogliamo proseguire su questa strada continuando a inanellare provvedimenti storici attesi per decenni. Basti pensare al Pug che aspettavamo da 50 anni».
«Chiedo a tutti i cittadini – ha concluso Silvestris – un impegno etico: venite a votarci alle primarie solo se avete davvero intenzione di votarci alle Amministrative. Non abbiamo bisogno di infiltrati che giochino scorrettamente. Sarà uno dei compiti che affideremo ai nostri garanti delle Primarie»