Verso la nuova giunta

«Resto al fianco di Angarano, ma non sarò nella rosa dei papabili assessori»

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Gianni Naglieri
Il saluto dell'ormai ex assessore Gianni Naglieri
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«Credo che a breve verrà sciolto il nodo della squadra di governo della città. Il momento è assolutamente delicato ed importante, non solo per garantire il buon funzionamento della squadra amministrativa, ma soprattutto, per il rispetto di quegli equilibri che in Politica fanno la differenza e non mancano mai. Nella piena osservanza delle regole e delle scelte che contraddistinguono le qualità umane e valoriali di Angelantonio Angarano, amico, uomo probo, di elevato spessore democratico, ritengo importante comunicare che per mera scelta personale, ma comunque, nel pieno rispetto della rigenerazione del politicamente corretto, non sarò nella rosa dei papabili assessori».

Così l’ormai ex assessore Gianni Naglieri ufficializza la sua uscita di scena dalla compagine amministrativa di Bisceglie. E lo fa ricordano che potrà comunque ancora dare una mano per portare a compimento alcuni progetti.

«Certamente – dice – continuerò a garantire il migliore contributo possibile su alcuni progetti già avviati (Parco Regionale di Lama Santa Croce, ECOMUSEO e qualcos’altro) e a prestare ogni mia risorsa professionale utile al bene della comunità, ma, è giusto segnare il passo e dedicarmi con priorità al mio prezioso impegno lavorativo nonché ai miei affetti ed hobby. Il tutto avviene quasi alla vigilia dei miei 60anni. A questi importanti 5 anni trascorsi in comunione, solidarietà e rispetto di tutti i compagni di viaggio che si sono avvicendati, rimarranno legati ed incorniciati i preziosi ricordi ed i grandi valori umani acquisiti e trasmessi, in ogni ambito ed in ogni dove.

Ho difeso con le unghie e con i denti il MIO SINDACO, non sottraendomi mai al confronto e allo scontro con chicchessia! Non sempre è andata bene e non nascondo il senso di frustrazione provato in quei momenti dove era necessario reggere un impatto forte, benché fossi consapevole di operare in assenza dei necessari ed auspicati sistemi di protezione e sicurezza. Per alcuni sono stato il Cavaliere Nero per altri un Kamikaze, ma, quello che più importa è di essere stato complessivamente un UOMO, corretto e responsabile, disponibile con chiunque, esente da doppiogiochismi di qualsiasi natura e specie. Sono sincero, ho trovato deplorevole l’atteggiamento di chi, nonostante la fiducia riposta e gli incarichi affidati, sia andato via sbattendo una porta rancorosa e astiosa nei riguardi di Angelantonio, il cui unico errore, a mio parere, è stato quello di aver riposto con eccessiva generosità la sua fiducia in persone eccessivamente accreditate dal proprio IO per prendere coscienza effettiva della personale pochezza umana.

A conti fatti, sono altrettanto orgoglioso di essermi schierato contro ogni vanesio, presuntuoso quanto detestabile indispensabile e di non aver mai piegato la mia schiena a nessun agglomerato di potere settario. Affido il mio futuro ai ragazzi, Onofrio Musco, Elisabetta Mastrototaro, Antonio Gisondi, Italo Innocenti, Pasquale Ciocia, Edmondo Valente, Enrico Capurso, Claudio Lorusso, Laura Dell’Olio, Leonardo Di Modugno, Demetrio Sette e tutti gli altri di cui mi scuso per non averne citato il nome ed il cognome, comunque, certo del fatto che la nostra Bisceglie continuerà ad essere sempre più bella ed efficiente se solo verrà affidata ad amorevoli mani, le stesse che attualmente appartengono ad Angelantonio. infine, un importante pensiero lo rivolgo ad ogni affetto passato e presente, nella certezza di averne inorgoglito quel senso di appartenenza che ci ha sempre legato».

sabato 17 Giugno 2023

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