L'Ordine del Giorno

Il caso dell’Igiene urbana in Consiglio Comunale, la richiesta delle opposizioni

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L'aula del Consiglio comunale
Nel mirino il «mal funzionamento del nuovo contratto di appalto stipulato dall'amministrazione Angarano dal 1 giugno»
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I consigliere comunali Domenico Spina (Fratelli D’Italia), Luigi Cosmai e Paolo Ruggieri (Popolari), Giorgia Preziosa e Gianni Casella (Nel Modo Giusto) e Francesco Spina (“Difendiamo Bisceglie e Bisceglie Sportiva), «preoccupati dalla emergenza sanitaria presente in città, causata dal mal funzionamento del nuovo contratto di appalto stipulato dall’amministrazione Angarano dal 1 giugno e dalla mancanza di interventi programmati per la derattizzazione e deblattizzazione, hanno chiesto di trattare con urgenza l’argomento dell’igiene urbana in consiglio comunale per individuare le soluzioni più idonee a fronteggiare la calura estiva e l’ospitalità dei turisti.

Questo il testo dell’ordine del giorno:

ORDINE DEL GIORNO – IGIENE URBANA

IL CONSIGLIO COMUNALE DI BISCEGLIE

PREMESSO

  • che dopo l’esecuzione a far tempo dal 1 giugno del nuovo contratto di appalto del sevizio di igiene urbana, la città di Bisceglie sta diventando una discarica a cielo aperto;
  • che l’amministrazione comunale, rieletta il 29 maggio per risolvere i problemi della città si sta dimostrando, invece, incerta nella risoluzione e pertanto assistiamo ad un servizio mal concepito, dimezzato nelle sue prestazioni (meno passaggi nella raccolta umido ecc., con i cittadini biscegliesi costretti nel fine settimana a tenere l’umido in casa per giorni con il calore estivo), con le buste che vengono pagate dai cittadini e con l’eliminazione del servizio durante le ore notturne per risparmiare sullo straordinario;
  • che i grandi complessi condominiali, che avevano trovato una soluzione nel 2017 con il deposito dei mastelli e raccolta rifiuti all’interno dei condomini ora devono lasciarli obbligatoriamente per strada, dove estranei ai condomini approfittano per abbandonare rifiuti di qualsiasi genere e a qualsiasi ora creando discariche abusive, senza contenitori, in ogni angolo della città, con topi e scarafaggi che proliferano ovunque anche per la mancanza finora di operazioni derattizzazioni e deblattizzazioni;
  • che è’ uno spettacolo indecoroso, oltre che sicuramente un pericolo per l’igiene pubblica;
  • che i nuovi gestori non rispondono più al numero verde, alle segnalazioni e, ogni tanto, la raccolta dei rifiuti dimentica qualcosa per strada;
  • che lo spazzamento delle strade avviene in maniera inadeguata e comunque insufficiente a garantire un aspetto decoroso alla nostra bella Bisceglie;
  • che a fronte di tutto ciò il risultato è stato nientemeno l’aumento della TARI avvenuto attraverso vari escamotage regolamentari (il termine per le agevolazioni e riduzioni regolamentari è scaduto e gli avvisi tari non sono ancora pervenuti ai biscegliesi);

tanto premesso

IL CONSIGLIO COMUNALE DELIBERA

di dare mandato al Sindaco, nella sua qualità di Autorità sanitaria locale, affinchè possa trovare con la massima urgenza una soluzione tra le diverse elencate qui di seguito:

  • ripristinare il servizio come veniva effettuato precedentemente;
  • incentivare la raccolta differenziata con la “green card” o altri incentivi e ripristinando il sistema di pesatura presso le isole ecologiche;
  • programmare alla scadenza dell’attuale rapporto con il gestore un nuovo progetto, più moderno, di raccolta differenziata eliminando buste e mastelli.

domenica 9 Luglio 2023

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