Il fatto

E’ nata a Bisceglie la richiesta di Confcommercio per lo slittamento dei saldi in Puglia

Carlo Saponaro, presidente Federmoda Confcommercio Imprese per l'Italia Provincia di Bari 
Lo scorso 6 novembre è partito un “road show” con incontri territoriali per la zona BAT con gli operatori commerciali per ascoltare le problematiche inerenti il settore
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La richiesta di slittamento dei saldi di fine stagione è stata anche avanzata da Confcommercio Bari – BAT per il tramite della Confcommercio Puglia, all’assessore regionale allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci, sin da quando è stata percepita dagli operatori le difficoltà dovute in primis al cambiamento climatico con l’innalzamento delle temperature che prolungano le stagioni più miti posticipando sempre più quella invernale.

Tra le altre motivazioni illustrate dall’associazione di categoria vi sono l’affanno che vive ormai da tempo il settore tessile abbigliamento, afflitto da diverse tendenze stabilizzate, la diminuzione dei consumi dedicati a questo settore dalle famiglie, e lo spostamento dei consumatori verso gli acquisti sulle grandi piattaforme on-line.

Confcommercio Bari – BAT inoltre ha iniziato il 6 novembre nel Comune di Bisceglie, un “road show” con incontri territoriali per la zona BAT con gli operatori commerciali per ascoltare le problematiche inerenti il settore oltre che sui saldi di fine stagione.

“In questo contesto, riportare i saldi invernali alla funzione primaria di permettere l’esitazione delle merci di fine stagione diventa fattore cruciale per la sopravvivenza del settore, fatto questo dimostrato da una perdita di 20.000 aziende negli ultimi 5 anni”, si legge nella nota di Confcommercio Puglia.

Vito D’Ingeo, Presidente Confcommercio Bari-Bat, evidenzia le ragioni di tale richiesta: “Un altro preoccupante fenomeno che si palesa dinanzi ai commercianti è quello dell’invenduto e delle rimanenze. Oltre al fatto che i pagamenti della stessa merce vengono evasi a 60/90 giorni dalla consegna. La stagione non è ancora iniziata, e quindi abbiamo bisogno di lavorare a prezzo pieno per avere la possibilità di onorare quelli che sono impegni della categoria. Dobbiamo mettere i negozi nelle condizioni di sopravvivere, nonostante gli aumenti di utenze e costo del personale. Occorre porre rimedio e posticipare i saldi invernali ci sembra un espediente efficace in tal senso, ringrazio quindi l’Assessore Delli Noci, per aver da subito accolto le istanze della categoria, facendosi subito portavoce a livello anche nazionale di tale problematica.

“Siamo stati i primi in Puglia a palesare questa necessità – spiega Carlo Saponaro, presidente Federmoda Confcommercio Imprese per l’Italia Provincia di Bari –. Dopo di noi si sono unite l’Umbria, la Basilicata, il Veneto e si allineeranno altre nei prossimi giorni. Vorremmo spostare al 27 gennaio i saldi invernali per tutte le motivazioni esposte da Confcommercio Puglia. Oltre a esternare questa urgenza, desidero invitare i cittadini a recarsi nei negozi delle loro città, dei loro quartieri per promuovere il commercio di prossimità che ha bisogno di linfa e di respiro e che regge sulla professionalità e sulla cortesia di centinaia e centinaia di commercianti esperti e validi”.

Non è tardata ad arrivare la risposta dell’assessore Delli Noci: “Condivido e comprendo tali difficoltà. Ho chiesto in maniera ufficiale in sede di Conferenza delle Regioni e delle Province autonome il posticipo della data dei saldi. È fondamentale che la decisione sia presa a livello nazionale sia per i franchising che necessitano di una data unica, sia perché alcune zone della Puglia, penso ad Altamura, confinano con regioni che potrebbero mantenere la data del 6 gennaio portando gli acquirenti a recarsi nelle vicine città in cui i saldi sono già partiti e provocando di certo una perdita per i nostri operatori commerciali. Invito dunque le associazioni di categoria a riportare la questione nelle sedi nazionali affinché la scelta sia corale e non penalizzi nessuno”.

Diventa quindi fondamentale per il settore riuscire ad ottenere questo slittamento in attesa di una complessiva riforma della normativa in materia di vendite promozionali, è l’auspicio di Confcommercio BARI BAT, a tutela delle imprese del settore associate.

 

mercoledì 8 Novembre 2023

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