L'iniziativa

Confcommercio Bisceglie, obiettivo: immortalare i decani del commercio cittadino

Confcommercio Bisceglie, obiettivo: immortalare i decani del commercio cittadino
Al via la campagna fotografica
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Dare valore, risalto, giusto merito a quanti hanno impegnato quasi 40 anni della propria vita al lavoro, alla propria bottega artigianale, al negozio di vicinato, al territorio attraverso la loro professione.

 

Questo l’obiettivo della prima edizione della campagna avviata da Confcommercio Bisceglie, in collaborazione con Ciak Fotografia, che sta chiamando a raccolta tutti i titolari delle attività storiche del territorio con quasi 40 anni nei più diversi settori commerciali, artigianali, della ristorazione, della ricettività.

 

L’idea nasce dallo studio fotografico Ciak che, proprio nell’ottica della decennale presenza sul territorio, tramanda la sua attività da nonno capostipite, zii, figli e nipoti.

 

Scatti fotografici che immortalino chi ha scritto capitoli importanti sul piano economico-produttivo biscegliese e che, coi loro volti, le loro mani, i loro occhi, testimoniano la rilevanza del lavoro, dell’attaccamento al loro mestiere e al territorio in cui vivono e hanno lavorato e ancora lavorano.

 

In questa prima edizione della campagna, quanti, ancora in attività e già in pensione che abbiano ceduto il testimone a figli o nipoti, desiderino partecipare a questa iniziativa possono recarsi entro il 15 febbraio presso la sede di via cap. Francesco Gentile n. 13 a Bisceglie o richiedere informazioni al numero 0803921884 per far parte di questo particolare album celebrativo.

lunedì 29 Gennaio 2024

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DOMENICO LETTINI
DOMENICO LETTINI
3 mesi fa

meritatissimo, questo fabbro bravissimo a messo in città delle opere bellissime, quasi in tutte le rotatorie, ha abbellito la città con le sue opere, di propria iniziativa, merita veramente un grande ENCOMIO, ciao Giovanni

fusti
fusti
3 mesi fa

Non dimenticatevi di citare fabbri, maniscalchi, carpentieri navali e terrestri, calzolai e stagnini, alcuni dei quali avevano bottega in via ariosto al cortile tupputi
( papà GALLO mastro coi baffi) o dalle parti del campo sportivo, se la memoria non mi inganna! dubito vi siano foto dell’epoca!