“Basta con manifestazioni, lancio di palloncini, post, convegni e incontri. Sono state e sono un fallimento perché, spenti i riflettori su questa giornata, rimaniamo solo noi genitori e familiari accanto a questi ragazzi e la quotidianità”. A dirlo è Raffaella Caifasso, presidente dell’associazione CoTeStoLab di Trani-Bisceglie-Ruvo di Puglia, e mamma di Leonardo, ragazzi di 19 anni affetto da autismo grave. Il suo messaggio arriva proprio nella Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo. La donna lamenta un’eccessiva rilevanza mediatica che inizia e finisce ogni anno nello stesso giorno. “Quante volte – spiega Caifasso – il 2 aprile ho sentito dire: come mi dispiace che hai il figlio autistico, ma il giorno dopo se ne scordano tutti e non si interessano nemmeno”. Mamma Raffaella oggi decide di rimanere ‘off line’ per dedicarsi a suo figlio, accanto a lei durante la registrazione del video. “I genitori come me combattono tutto l’anno per far valere i diritti dei propri figli. Se volete parlare di autismo informatevi, non lo spettacolarizzate. Conoscete le famiglie, entrate nelle loro case e imparate a vivere con loro. Solo quando riuscirete a passare anche solo mezz’ora con i nostri ragazzi potrete dire di avere conosciuto l’autismo”.
Il messaggio
Giornata consapevolezza sull’autismo, mamma Raffaella: “Oggi nessun palloncino, resto insieme a mio figlio”
Leonardo e mamma Raffaella
Oggi è la Giornata della consapevolezza sull’autismo. Per la mamma di Raffaele, 19enne autistico, "non serve a niente, domani se ne scorderanno tutti"
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