Cronaca

Ruba l’auto ed estorce denaro ad un agricoltore per restituirla

La Redazione
l'autovettura recuperata
Arrestato 44enne andriese. L'autovettura è stata recuperata da Carabinieri che l'hanno restituita al legittimo proprietario
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Un 44enne andriese, C.G., ha prima rubato la vettura di un agricoltore di Bisceglie per poi contattarlo chiedendo una somma di denaro per restituirla indietro.

“Cavallo di ritorno” è gergalmente definito questo fenomeno criminale, ma questa volta, il responsabile è stato arrestato grazie alla collaborazione fornita dalla parte offesa ai Carabinieri della Tenenza di Bisceglie.

L’agricoltore infatti è stato rivolto ai militari per denunciare i fatti e subito dopo erano cominciate le indagini finalizzate ad individuare il soggetto che stava tentando di estorcere inizialmente 1.500 euro al legittimo proprietario, con la promessa di restituire a quest’ultimo la sua autovettura Ford Fusion ed annesso carrello agricolo, sottrattigli la notte precedente.

La contrattazione tra estortore e vittima, alfine, si era attestata sulla pretesa, da parte del primo, nella somma di 1.200 euro.

Sotto la direzione della Procura della Repubblica di Trani veniva, quindi, organizzato un articolato servizio di osservazione, controllo e pedinamento nell’area ove l’arrestato aveva chiesto di incontrare il denunciante.

Proprio nelle campagne, al confine del territorio dei comuni di Andria, Bisceglie e Trani, è avvenuto l’incontro a cui l’agricoltore è stato accompagnato da militari in abiti borghesi.

Proveniente da un uliveto è giunto C.G. che, una volta ricevuto la busta contenente il denaro, è stato bloccato dai Carabinieri, ai quali ha cercato invano di opporre resistenza.

Nelle fasi dell’intervento, un complice di C.G. è riuscito a farsi alla fuga, nelle campagne circostanti, approfittando del fatto di essere rimasto a debita distanza, in posizione defilata.

La Ford Fusion è stata rinvenuta integra, dopo alcune ore di ricerche, abbandonata in un fondo agricolo, a poca distanza dal luogo dell’arresto.

Quest’ultimo è stato tradotto presso la casa circostante di Trani da dove si è tenuta l’udienza di convalida e ove lo stesso è ancora ristretto. Le indagini proseguono finalizzate all’indicazione del complice dell’arrestato.

L’auto è stata quindi restituita al legittimo proprietario.

giovedì 4 Giugno 2020

(modifica il 28 Luglio 2022, 13:29)

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